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Genocidio bianco

Il genocidio bianco è una teoria della cospirazione proposta e difusa da gruppi supremazisti bianchi “che afferma che esiste un complotto, spesso incolpato sugli ebrei, per promuovere il meticciato, matrimonio interrazziale, immigrazione di massa non bianca, integrazione razziale, bassi tassi di fertilità, aborto, confisca della terra governativa ai bianchi, violenza organizzata, ed eliminazionismo nei paesi a fondazione bianca al fine di provocare l’estinzione dei bianchi attraverso l’assimilazione forzata, l’immigrazione di massa e il genocidio violento.

Gentile

Persona non ebrea

Ghetto

Area urbana circoscritta, dotata di muri e porte che venivano chiuse di notte, riservata agli ebrei per separarli dai loro vicini cristiani. Il primo esempio di ghetto fu quello istituito a Venezia nel 1516. Nel 1555, Paolo IV lo istituzionalizzò e fece rinchiudere tutti gli ebrei dello Stato della Chiesa solamente in tre ghetti. Il termine è usato anche per indicare un’area nella quale vivono in gruppo, in regime di reclusione più o meno ristretta, persone di una determinata appartenenza etnica o unite da una determinata cultura o religione.

Giudaismo / Ebraismo

Nella lingua italiana le parole “ebreo” o “giudeo” spesso generano equivoci dovuti alla non conoscenza del loro significato specifico. La Bibbia parla di Abramo in quanto “ebreo” probabilmente perché discendeva da Eber. Per questo motivo, quando ci si riferisce alla religione dei Patriarchi, si intende “l’ebraismo”. Solo successivamente si inizia a parlare di “giudei”, in riferimento alla formazione del regno di Giuda durante il periodo della monarchia seguito alla morte di Salomone (922 a.e.v.). Legato allo stesso periodo storico è l’uso del termine “israelita”: abitante del regno d’Israele. Giudei sono, invece, i discendenti dell’antica tribù di Giuda, stanziatasi in un territorio (la Giudea) nel quale sarà fondato – anni dopo la conquista della terra promessa – il regno omonimo. Con la conquista babilonese e la caduta del santuario di Gerusalemme, i giudei deportati a Babilonia fondano accademie di studio e rielaborano tradizioni e norme che, arricchite dai contributi del successivo periodo rabbinico, costituiscono il corpus del “giudaismo rabbinico”. Gli ebrei del periodo postbiblico possono quindi in un certo senso essere considerati giudei. Oggi si può parlare indifferentemente di ebraismo o di giudaismo in riferimento alla religione degli ebrei.

Giudeofobia

Odio ideologicamente organizzato contro gli ebrei in quanto tali, sulla base di stereotipi negativi e di accuse collettive che presentano gli ebrei come una minaccia. La giudeofobia può assumere la forma di una concezione antiebraica del mondo funzionando come un mito, si accompagna eventualmente, secondo differenti modalità, a forme istituzionali di discriminazione o di segregazione, misure di espulsione e azioni violente che vanno dal pogrom allo sterminio di massa.

Grande Sostituzione

La grande sostituzione è un mito della cospirazione di estrema destra che è diventato enormemente diffuso in Europa negli ultimi anni, ed è composto da due fattori. Il primo sostiene che l’identità occidentale sia sotto assedio da parte di massicce ondate d’immigrazione da paesi non europei, portando ad una sostituzione degli europei bianchi sul piano demografico. Il secondo afferma che questa sostituzione sia stata orchestrata da un misterioso gruppo come parte di un loro grande piano per dominare il mondo – cosa che faranno creando una società totalmente omogenea sul piano razziale. Questo gruppo viene spesso identificato con gli ebrei/sionisti.

Gruppo d'odio (Hate Group)

Un’organizzazione i cui obiettivi e attività sono principalmente o sostanzialmente basati su un’antipatia condivisa nei confronti di persone di una o più altre razze, religioni, etnie / nazionalità / origini nazionali, generi e / o identità sessuali diverse. La semplice presenza di membri intolleranti in un gruppo o in un’organizzazione in genere non è sufficiente per qualificarlo come gruppo d’odio; il gruppo stesso deve avere qualche orientamento / scopo fondato sull’odio.

H

Hamas

Hamas è un’organizzazione terroristica estremista islamica palestinese con sede nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, che chiede la eliminazione dello Stato di Israele. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea hanno designato Hamas come organizzazione terroristica. Dopo i combattimenti interni tra Hamas e Fatah nel giugno 2007, Hamas controlla la Striscia di Gaza. Hamas (acronimo arabo di Harakat Al-Muqawama Islamiya fi Filistin, o Movimento di resistenza islamica in Palestina) è stato fondato nel 1988 dallo sceicco Ahmed Yassin, allora predicatore a Gaza per l’organizzazione islamista dei Fratelli Musulmani. Il suo obiettivo finale è l’istituzione di uno stato islamico palestinese, governato dalla legge teocratica islamica al posto dello Stato di Israele. Lo statuto di Hamas, promulgato nel 1988, è colmo di antisemitismo e riecheggia il famigerato falso pamphlet antisemita Protocolli dei savi anziani di Sion che accusa gli ebrei di una cospirazione internazionale per ottenere il controllo del mondo. Nella visione del mondo di Hamas, i precetti islamici proibiscono uno stato ebraico nell’area conosciuta come Palestina, e affermano che il popolo ebraico non ha alcun legame legittimo con la terra di Israele. Come proclama il suo statuto: «La terra di Palestina è un affidamento islamico … È vietato a chiunque cedere o concedere qualsiasi parte di esso … Israele continuerà ad esistere fino a quando l’Islam non lo cancellerà ...» A tal fine , i leader di Hamas hanno denunciato il compromesso con Israele come un tradimento della causa palestinese. I finanziamenti e il sostegno al gruppo provengono tradizionalmente da enti di beneficenza musulmani in tutto il mondo, Arabia Saudita, Siria, Iran. Hamas è sia un’organizzazione terroristica che un movimento sociale, politico e religioso di massa. Gestisce scuole, ambulatori medici e gruppi giovanili. La divisione di Hamas in un settore militare ed un altro politico/sociale ha portato alcuni osservatori a ritenere erroneamente che l’ala sociale di Hamas sia completamente separata da quella militare. Al contrario, i fondi raccolti per i programmi sociali di Hamas liberano altri fondi per l’ala militare. Inoltre, la divisione militare di Hamas utilizza l’ala sociale dell’organizzazione per l’indottrinamento e il reclutamento. Le istituzioni sociali, culturali, religiose ed educative di Hamas, compresi i gruppi giovanili e i campi estivi, sono luoghi ben noti per l’odio anti-israeliano e anti-ebraico e sono serviti da centri di reclutamento per attentatori suicidi.

Happy Merchant

L’ Happy Merchant è un meme antisemita che raffigura il disegno di un uomo ebreo con tratti del viso fortemente stereotipati che si sfrega avidamente le mani. Questo meme è quello più popolare tra gli antisemiti, che hanno creato una serie quasi infinita di immagini e varianti con l’ Happy Merchant. Il meme ha avuto origine da un’illustrazione a penna e inchiostro di un fumettista razzista che usò lo pseudonimo “A. Wyatt Mann “, smascherato dal giornalista di Buzzfeed Joseph Bernstein nel 2015 come in realtà essere l’artista Nick Bougas (le accuse sulla paternità di Bougas avevano da tempo preceduto l’articolo di Bernstein). Mann diventò noto per le sue vignette grottescamente razziste e antisemite negli anni ’80 e ’90, molte delle quali apparse per la prima volta in newsletter pubblicate dallo storico suprematista bianco Tom Metzger. La vignetta originale presentava l’immagine dell’Happy Merchant e un disegno altrettanto intollerante di un afro-americano, oltre che immagini di un topo e uno scarafaggio. La vignetta conteneva un’affermazione razzista che sostituiva le immagini per alcune parole da leggere: “Un mondo senza [ebrei] e [neri] sarebbe come un mondo senza [topi] e [scarafaggi].” Secondo l’Australian non-profit Online Hate Prevention Institute, questa vignetta è apparsa sul sito web di Metzger almeno nel 2004 (la sua prima apparizione in stampa è probabilmente antecedente).  Ad un certo punto – suggerisce Bernstein già nel 2001 – qualcuno ritagliò tutto tranne l’uomo ebreo dalla vignetta e lo caricò su Internet, dove divenne particolarmente popolare su forum come 4chan, i cui utenti iniziarono a modificarlo e diffonderlo. Alla fine ha ottenuto il nome di Happy Merchant. È stato anche chiamato Le Happy Merchant, Merchant Face e Jew Face. The Happy Merchant è diventato quasi onnipresente nella moderna iconografia antisemita online della destra radicale.

Hasbara

Hasbara è una parola in lingua ebraica che indica gli sforzi di pubbliche relazioni per diffondere all’estero informazioni positive sullo Stato di Israele e le sue azioni, nei mezzi antisionisti, la parola Hasbara è diventata sinonimo di propaganda sionista.