«Ti sparo con questo bel fucile in allegato! Quando meno te l’aspetti.»

Importante figura del mondo accademico e dell’ebraismo milanese riceve tramite web la seguente minaccia di morte: «Caro G., sei uno sporco ebreo infame che ti dovrai nascondere tutta la vita perché tu hai associato il tuo nome alla causa sbagliata. Una causa di terrore e genocidio. Tu sai quale. Mentre in Palestina muore la gente, tu festeggi con gli altri porci ebrei come te. Uomo di merda. Ti arriverà un proiettile in testa da parte mia quando meno te l’aspetti. Ti sparo con questo bel fucile in allegato! Quando meno te l’aspetti.»