Fonte:
Segnalazione CE
«Morte ai diplomatici complici del genocidio in atto da 77 anni».
Chef Rubio, attivista dell’antisemitismo telematico, il 21 e il 22 maggio compone dei messaggi di minaccia contro i “sionisti”. Il 21 maggio scrive: «Morte ai diplomatici complici del genocidio in atto da 77 anni, morte agli invasori e a chi li finanzia, morte al colonialismo, suprematismo, razzismo e odio antimusulmano. Morte quindi al. sionismo e alla colonia ebraica. Lunga vita alla Palestina e ai nativi semiti palestinesi». Nel secondo post del 22 maggio, poco dopo l’attentato antisemita di Washington dove un estremista pro pal uccide con un’arma da fuoco due diplomatici israeliani, invece scrive: «Che differenza c’è tra un impiegato dell’ambasciata della colonia ebraica e un soldato suprematista ebraico che massacra i palestinesi per il loro solo esistere e resistere? Che uno esegue gli omicidi (Eichmann) e l’altro fornisce legittimità e mezzi per farlo impunemente».