Luogo:
X/Twitter
Fonte:
Segnalazione CE
Noto giornalista italiano, che condivide il suo articolo su X e Substack, relativizza e banalizza la Shoah, presentandola come “cancellata” o superata dal conflitto a Gaza, creando una competizione tra vittime e suggerendo che la memoria del genocidio ebraico debba essere “superata” per poter “pensare un futuro” – un modo di parlare che nega la specificità dell’Olocausto e alimenta l’idea che la sofferenza ebraica sia ormai irrilevante o meno legittima, ponendo ancora una volta il tema della “complicità”.
