7 Giugno 2025

TikTok, legittimazione dell’antisemitismo

Luogo:

TikTok

Fonte:

Segnalazione CE

“Se la sono CERCATA loro…” “Cari sionisti la carta della vittima non potete più giocarla”, “fuori da Roma”, “chi è causa del suo mal… (pianga se stesso)”, “quanto mi dispiace… (tono ironico)”, “Giusto” 

Una forma di antisemitismo implicito che non sta criticando uno Stato, bensì sta giustificando l’odio contro persone ebraiche. È la stessa retorica con cui si è giustificato in passato l’attacco a sinagoghe, negozi ebraici o persone ebree: “è colpa loro”. L’espressione “fuori da Roma”, come altre espressioni simili alle quali stiamo assistendo, richiama le leggi razziali, i pogrom e il fascismo.

“Giocare la carta della vittima” è un’espressione cinica che nega il diritto del popolo ebraico alla memoria storica della Shoah, delle discriminazioni e delle aggressioni contemporanee, nonché un grave insulto alla memoria dei sopravvissuti.

Inoltre si accusa un giornalista italiano di fede ebraica di essere felice di poter strumentalizzare quanto accaduto. Come spesso avviene, si nega l’odio antisemita, tacciando le vittime che lo subiscono di utilizzarlo per “giocare la carta della vittima” o per “sopprimere il dissenso”.

In conclusione, non si tratta di critica politica legittima, ma della vecchia logica del capro espiatorio, aggiornata al linguaggio dei social e dei cortei anti Israele.