18 Maggio 2025

Instagram, complottismo antisemita

Fonte:

Segnalazione CE

«Israele e troppo potente e prepotente ucciderebbe di nuovo anche Cristo»

Gruppo Instagram “pacifista” pubblica il seguente commento: «Il 7 ottobre 2023 furono uccisi 1.100 israeliani, ma l’incidente ha lasciato molti interrogativi che non sono stati presi in considerazione durante le indagini… Il confine israeliano è così strettamente protetto che è impossibile entrare nel raggio di cinque chilometri senza assistenza interna. E ciò che è ancora più sorprendente è che l’esercito israeliano ha risposto all’attacco cinque ore dopo.» Centinaia di utenti intervengono con brevi commenti di stampo complottista, questo è il tenore: «Avevano bisogno di creare un pretesto funzionale alla narrazione, è un modo di agire ormai consueto, specie dal 11/9 in poi». Il pogrom del 7 ottobre viene letto come una menzogna («La propaganda sionista oscura tutto con la complicità dei vari servi») organizzata dal “demone sionista” per poter sterminare gli arabo-palestinesi. Molti internauti paragonano il 7 ottobre all’11 settembre, entrambe le date viste come false flag ordite dalle élites per scatenare guerre e distruzioni contro i deboli. Tra le narrative antisemite non manca quella antigiudaica, che rinnova l’accusa di deicidio: «Israele e troppo potente e prepotente ucciderebbe di nuovo anche Cristo», l’accusa ai “sionisti” di avere tendenze assassine e di essere dei mostri non umani: «Dai sionisti visitors alieni non si otterrà mai nulla se non odio e genocidio della razza umana. I sionisti pur di raggiungere il loro scopo primariondi conquista e sterminio sacrificano anche i loro simili. E così anche degli ostaggi non gliene frega nulla. Sono una razza aliena».