«il popolo eletto, il popolo giusto e innocente per definizione, esente da ogni possibile giudizio morale, che non sbaglia mai perché ispirato da Dio»

Giornalista di un importante quotidiano nazionale ha fatto del suo profilo Facebook uno strumento di accesa propaganda pro pal, i suoi post sono intrisi di elementi giudeofobici, tra cui l’antigiudaismo. Eccone un esempio: «il popolo eletto, il popolo giusto e innocente per definizione, esente da ogni possibile giudizio morale, che non sbaglia mai perché ispirato da Dio. Inoltre, un popolo perennemente autodefinito in stato di vittima, cosa che gli consente di vantare abusivamente un credito morale illimitato con la storia, così vasto da poter giustificare qualsiasi infamia commessa dagli eredi delle vittime, che vittime non sono...».