30 Luglio 2025

Facebook, deliri antisemiti

Luogo:

Facebook

Fonte:

Segnalazione CE

Utente commenta l’aggressione fisica al cittadino francese all’autogrill facendo alcune considerazioni deliranti e cospirativiste sui nazisti, sul sionismo, e sugli ebrei presentandoli come “fatti”:

“Il francese è stato inizialmente riconosciuto come ebreo, in virtù della sua kippah, ma non avrebbe subito alcuna aggressione se si fosse dissociato dal sionismo. […] Al grido “Palestina libera” doveva rispondere con un altro “Palestina libera”, invece ha risposto “Viva Israele”. […]

“Non sto dicendo che era giusto aggredirlo perché sionista. Sto dicendo che è stato aggredito perché sionista. […] Anche i tedeschi, dopo la guerra, dovevano fare pubblica e umiliante professione di antinazismo per non essere colpiti in vari modi. Ricordiamo che sto solo elencando fatti. Non sto dicendo che sionismo e nazismo sono la stessa cosa. Sto dicendo che per quasi tutto il mondo sono la stessa cosa.”

Israele è il massimo pericolo per gli ebrei, l’Unione Europea è il massimo pericolo per gli europei, la Chiesa è nemica dei cristiani, il PD è nemico della sinistra.”

Di fatto, giustifica l’aggressione subita dal cittadino francese perché dicendo che la persona “avrebbe dovuto dissociarsi” implica che la responsabilità dell’aggressione sia sua, non degli aggressori, ribaltando la colpa, usando un linguaggio demonizzante e cospirativo (“Israele è il massimo pericolo per gli ebrei”). Equiparare il sionismo al nazismo o dire che “per il mondo sono la stessa cosa” riprende retoriche negazioniste e delegittimanti verso Israele e gli ebrei (si veda il punto 10 della Definizione operativa dell’IHRA).