«Il Piano Sionista della “Grande Israele”, parte da lontano…»

Giornalista complottista, sostenitore della Russia di Putin ed ostile agli ebrei, pubblicizza sul suo seguito profilo Facebook la nuova puntata di un suo programma dedicata al “cerchio magico sionista” intorno al presidente statunitense Trump. Seguono vari commenti dietrologici da parte dei followers del giornalista, alcuni di essi sostengono che la guerra della Russia contro l’Ucraina verrebbe condotta per distogliere l’attenzione dal “genocidio dei palestinesi” attuato dai “sionisti”, altri che Israele attuerebbe lo sterminio dei palestinesi per impossessarsi delle loro ricche riserve petrolifere che si trovano al largo di Gaza, altri ancora che Israele starebbe per impossessarsi di tutta la penisola arabica e che criticare Israele porterebbe a fare “una fine peggiore di Auschwitz”. Gli utenti impiegano anche stereotipi contro gli ebrei di stampo antigiudaico: nomadismo, odio verso il genere umano, razzismo, tendenza all’espansionismo per diritto divino. Un internauta poi pubblica un lunghissimo post che espone il mito degli “aschenaziti falsi ebrei”.