11 Novembre 2025

Facebook, commenti antisemiti

Fonte:

Segnalazione

«Fate schifo»

Pagina Facebook di un giornale di Siena pubblica il post su un flash mob fatto da alcuni studenti e studentesse a Siena per la liberazione degli ostaggi (vivi) israeliani.

Seguono molte reazioni malevole.

Nei commenti analizzati emergono toni fortemente ostili e discriminatori nei confronti dello Stato di Israele e, in diversi casi, espressioni che oltrepassano la critica politica per sfociare in un linguaggio di odio. Le frasi presentano elementi di disumanizzazione (“vermi”), inviti o allusioni alla violenza (“peccato solo di non aver finito il lavoro”, “tanto la pagherete tutti”) e richiami espliciti a ideologie totalitarie e antisemite (“il lavoro del baffetto”), che evocano in modo diretto la figura di Hitler e la Shoah.

Tali contenuti vanno oltre la libertà di opinione o di critica verso l’operato di uno Stato: configurano un discorso d’odio di matrice antisemita, in cui si confonde deliberatamente la condanna di un governo con l’attacco generalizzato a un intero popolo o gruppo etnico-religioso. La presenza di apprezzamenti ironici e reazioni di consenso (like, emoji) contribuisce inoltre a normalizzare e legittimare pubblicamente un linguaggio violento e discriminatorio, alimentando un clima di intolleranza e ostilità.

Nel complesso, il thread esaminato si configura come uno spazio digitale in cui si diffondono e si rafforzano forme di antisemitismo contemporaneo.