20 Febbraio 2020

Scritta antisemita a Bologna

Luogo:

Bologna

Fonte:

Il Resto del Carlino edizione di Bologna

Altro sfregio antisemita, paura in via Piella

Spunta una stella di David in centro: due settimane fa episodio simile in San Donato. Ieri trecento in strada per la ‘fiaccolata contro l’odio’

È successo ancora: un altro oltraggio antisemita è comparso in città. Sono passate appena un paio di settimane dall’ episodio in viale della Repubblica dove il campanello di un ex docente è stato ‘marchiato’ in segno di sfregio, e un’altra stella di David – questa volta con la scritta ‘Juden’ sotto – è comparsa in via Piella, alle porte del Ghetto ebraico. Il disegno è spuntato vicino alla vetrina di un barbiere, all’ altezza del civico sei: il titolare, Aurelio Maraglia, sottolinea però di «non appartenere alla comunità ebraica e di non sapere assolutamente l’origine del gesto». La stella sarebbe stata scarabocchiata qualche giorno fa, ma l’altra notte qualcuno forse l’autore – ha pensato di evidenziarla aggiungendo della vernice gialla intorno. Sull’ episodio lavora la Digos, intenta a controllare le riprese delle telecamere di sorveglianza presenti lungo la strada.

Anche una terza stella di David era apparsa qualche giorno fa, accanto all’edicola di via Oberdan, poi subito ripulita. Così come hanno fatto la propria comparsa altre scritte oscene  tra via Piella e il Ghetto, ma senza ulteriori attacchi antisemiti. «Non ci sentiamo minacciati, ma siamo costantemente sul ‘chi va là’ – commenta Guido Zabban, titolare del negozio di giocattoli di via Marsala e membro della comunità – .C’è un clima di intolleranza: mi chiedo che mondo lasciamo ai nostri figli». Solidarietà anche dal presidente della comunità ebraica Daniele De Paz, che «esclude attacchi mirati» e condanna il gesto, così come da parte del mondo delle istituzioni: dal sindaco Merola («Segnali in quietanti») al governatore Bonaccini («Mi auguro si trovino i responsabili») dai deputati dem Andrea De Maria («Purtroppo un episodio non isolato») e Luca Rizzo Nervo ( «Schifosa intimidazione fascista») alla presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera («Condanniamo lo sfregio») e alla consigliera regionale M5s Silvia Piccinini («Gesto vile»).

Ieri, intanto, la manifestazione per esprimere solidarietà al docente colpito dallo sfregio in viale della Repubblica: 300 persone in corteo da San Donato fino piazza maggiore per una ‘fiaccolata contro l’odio’. Presenti, tra gli altri, la neo vicepresidente regionale Elly Schlein, l’assessore comunale Matteo Lepore, monsignor Alberto Silvani (vicario della Curia), Yassine Lafram della comunità islamica. «Questi casi non sono goliardate – chiosa il sindaco – ma segnali di un clima inquietante che aumenta».

Francesco Moroni