«Israele nazista»

Pesanti interferenze hanno connotato le manifestazioni del 25 Aprile in una cittadina del Piemonte. Queste hanno contribuito a una quasi-rottura tra gli organizzatori di un tradizionale ritrovo e le istituzioni locali, e hanno compromesso la serenità anche degli ebrei nel partecipare ad alcuni degli eventi in programma. Uno degli enti organizzatori si è connotato (ma non è una novità) per un approccio estremista ed antisionista e ha disposto un banchetto con materiale del tutto incongruo per la ricorrenza della Liberazione ed esposto tre grandi striscioni antisionisti tra cui uno che recita: «Israele nazista». Il giorno successivo membri di organizzazioni pro pal di estrema sinistra hanno attuato una protesta per il BDS nei confronti di un supermercato della catena Carrefour, ritenuta “sionista” e complice del «genocidio in Palestina».