10 Luglio 2025

Museo ebraico, telefonata di accuse

Fonte:

Testimonianza CE

Un uomo ha telefonato a un Museo ebraico chiedendo, immediatamente, senza presentarsi o senza salutare se parlasse con una persona ebrea. Poi ripetendo più volte: “Lei non si vergogna a lavorare per degli assassini?”. Questa persona si è giustificata dicendo che è “a conoscenza di ciò che è scritto nei testi religiosi ebraici” e ha ribadito l’accusa di lavorare per degli assassini, invitando più volte la persona a farsi “un esame di coscienza”.