«Un’orgia di sangue e orrore la cui colpa non puo’ che ricadere su tutti voi ebrei, sui vostri figli e sui figli dei vostri figli.»

Stefano I., che si definisce cristiano, invia una lunghissima lettera dai contenuti antigiudaici ed antisionisti ai maggiori enti ebraici italiani, di seguito alcuni stralci: «da cristiano, sono in grande difficoltà a rivolgermi a voi ebrei. Vorrei dire fratelli, ma ad oggi voi presunti fratelli mi date sistematicamente dell’antisemita (anche se in realtà date dell’antisemita al 99% dell’umanità…..)…Non avevo capito che il messaggio biblico fosse quello di considerare il popolo ebraico come una razza superiore (che inquietante, riconoscibile somiglianza….) che consentisse loro di trattare i palestinesi da animali da sacrificare, sgozzare, massacrare…Non riesco più a recitare i salmi o pronunciare il termine “Israele” senza che sentirmi antisemita…Oggi ha trasformato Gaza in un enorme campo di sterminio (eh si possiamo usare questo termine, come quello di genocidio) , dove con il medesimo sadismo nazista, bombarda indiscriminatamente la popolazione, utilizza la fame e la malattia come arma di guerra, uccide deliberatamente donne e bambini, bombarda ospedali, spara agli operatori umanitari e ai giornalisti per impedire loro di documentare proprie efferatezze…Scusate dotti e sapienti rabbini… è questo l’ebraismo?… Un popolo che cerca vendetta, tremenda vendetta e ha trovato il suo capro espiatorio…La disumanità assunta a comportamento identitario: una tragedia ancora più grande dell’olocausto perché l’intero popolo di Israele è già a parer mio umanamente perduto….Mentre vi scrivo 70 mila bambini palestinesi stanno morendo di fame (altra tremenda similitudine)…Un’orgia di sangue e orrore la cui colpa non puo’ che ricadere su tutti voi ebrei, sui vostri figli e sui figli dei vostri figli.»