11 Novembre 2025

Facebook, commenti antisemiti

Fonte:

Segnalazione

«è un’ebrea e quindi non è lucida»

Il post di una pagina Facebook con più di un milione di followers riporta il commento della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia, Noemi Di Segni, sulla Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese, chiedendo ai follower cosa ne pensano.

Nei commenti analizzati si riscontrano toni polemici e in alcuni casi fortemente denigratori, che mescolano la critica politica a espressioni discriminatorie di matrice antisemita. Alcuni interventi si limitano a esprimere un’opinione negativa sull’operato di Israele o sul conflitto a Gaza, ma altri travalicano il piano del dibattito, utilizzando un linguaggio di insulto e delegittimazione personale (“feccia”, “ignoranza di questi assassini”) o collegando l’appartenenza religiosa alla mancanza di lucidità o obiettività (“è un’ebrea e quindi non è lucida”, “solito vittimismo”).

In particolare, l’associazione tra identità ebraica e incapacità di giudizio imparziale costituisce una forma di antisemitismo contemporaneo, in quanto attribuisce un tratto negativo generalizzato a una persona sulla base della sua appartenenza religiosa o etnica. Tali argomentazioni rientrano nelle logiche del pregiudizio antiebraico, che storicamente rappresenta gli ebrei come faziosi, manipolatori o incapaci di obiettività.

Nel complesso, il thread manifesta la presenza di un antisemitismo latente, spesso camuffato da critica politica, ma riconoscibile nei richiami identitari e nei giudizi stereotipati rivolti alla persona in quanto ebrea piuttosto che alle sue idee.