6 Luglio 2018

Attivista dell’antisionismo

Fonte:

Segnalazione

“Israele ha il bisogno di uccidere

P è un’attivista dell’antisionismo di estrema sinistra, cofondatrice di un’associazione “pro-Pal”, pubblica frequentemente su siti web e profili social articoli antisionisti ed alimenta continuamente polemiche contro il “sionismo” di cui propone ossessivamente una immagine demonizzante : «Israele non ha soltanto il bisogno di uccidere come già scritto alcuni giorni fa, per una sindrome non superata dovuta al’olocausto, Israele ha anche l’obiettivo di uccidere per fermare la crescita del popolo palestinese. Lucidamente, scientemente, criminalmente». Per questa polemista il “sionismo” assurge a sinonimo di Male, e nei “sionisti” sono quindi immanenti misoxenia ed esclusivismo razzista che li portano all’odio verso il genere umano, agiti da un’idea di superiorità nazistoide che li spinge a commettere etnocidi e genocidi. Secondo P. la crudeltà dei sionisti si spinge sino ad attuare un “progetto mostruoso” ovvero storpiare e sterilizzare cruentamente  i palestinesi perché: « [Israele, ndr] ha paura della crescita demografica del popolo palestinese», c’è grande scientificità, perfettamente mirata, nei crimini israeliani.», i “sionisti” colpirebbero poi con peculiare sadismo e scientificità i bambini. Nella visione manichea di P, al Male “sionista” viene contrapposto il Bene arabo-palestinese, sorta di ricettacolo di ogni positività: intelligenza, laboriosità, amore per la cultura e la pace, tolleranza, etc.