17 Gennaio 2014

Dichiarazioni antisemite del deputato della Lega Nord Gianluca Buonanno

Fonte:

Libero - moked.it

Il deputato della Lega Nord Gianluca Buonanno ha rilasciato a Matteo Pandini del quotidiano Libero un’ intervista incentrata sul ministro Cécile Kyenge, ecco alcune frasi dove sono presenti degli stereotipi antisemiti (in grassetto le domande)

Guardi che l’Italia ha il dovere di accogliere i rifugiati. Piaccia o no

«L’Italia ha il dovere di risolvere prima i problemi della sua gente. E poi guardi, non prendo certo lezioni da gente come Lerner…Quell’ebreo…».

Onorevole! È impazzito?

«Aspetti, aspetti. È un ebreo perché si vanta di essere ebreo, mi pare. Ci racconti Lerner, di quello che fanno ai palestinesi. Non mi pare si facciano tanti problemi con loro».

Onorevole, basta. Inutile ricordarle che lei si assume la totale responsabilità di quello che dice…Passano cinque minuti e Buonanno richiama «Libero». Buonasera onorevole. Ci lasci indovinare: vuole precisare alcune dichiarazioni perché ha capito di avere esagerato…

«No no no. Può aggiungere che quel Lerner è anche un radical chic al soldo di De Benedetti? Guardi, quello è un tirchio pieno di quattrini che fa il comunista!».

Le dichiarazioni di Buonanno sono state così commentate dal presidente dell’UCEI Renzo Gattegna:

“Intervistato dal quotidiano Libero, che ne diffonde incautamente le affermazioni il deputato leghista Gianluca Buonanno si lascia andare a espressioni deliranti nei confronti di un noto giornalista italiano. Per Buonanno, già protagonista in passato di inquietanti episodi, il giornalista in questione deve essere additato come ‘Quell’ebreo’. Più avanti, agitando i più volgari stereotipi, aggiunge che ‘è un tirchio pieno di quattrini che fa il comunista’.

Locuzioni inaccettabili ulteriormente rafforzate da farneticazioni sul conflitto mediorientale che lasciano intuire la sua spaventosa ignoranza. Si tratta di frasi e concetti gravissimi, soprattutto perché affermati da un parlamentare nel corso dello svolgimento del suo mandato. Pari responsabilità per quanto accaduto andrà attribuita ai vertici del suo partito se non dimostrerà, nelle modalità più adeguate, un’immediata e ferma presa di distanze”.