16 Aprile 2018

Tifosi ultras della Lazio calcio urlano slogan antisemiti contro Anna Frank

Luogo:

Roma

Fonte:

Corriere della Sera

Autore:

Rinaldo Frignani

Ritornano le offese razziste ad Anna Frank

A Ponte Milvio ultrà laziali intonano cori antisemiti e postano il video della vergogna

ROMA «Anna Frank è della Roma, Anna Frank è della Roma». Il coro dura poco, ma lo sentono in tanti. Risuona in un angolo di piazzale di Ponte Milvio. E quello dove da sempre si riuniscono alcune centinaia di ultrà laziali prima di recarsi all’Olimpico. Lo hanno fatto anche ieri pomeriggio, prima del derby con la Roma. Ma fra chi indossava la sciarpa biancoceleste, c’è stato qualcuno che si è lasciato andare più del solito e ha preso di mira per l’ennesima volta la ragazza simbolo dell’Olocausto, uccisa dai nazisti a Bergen-Belsen. Un gruppo di ragazzi, forse minorenni, ha intonato cori antisemiti e si è filmato con lo smartphone, postando sui social il video della vergogna. Una traccia ora utile alla Digos e alla polizia postale per identificare gli autori della bravata: rischiano un daspo fino a 5 anni e una denuncia per violazione della legge Mancino. Proprio come è successo ai 21 ultrà laziali rintracciati dalla polizia per aver attaccato il 18 novembre scorso sulle vetrate della curva Sud romanista decine di figurine con l’immagine di Anna Frank con la maglia giallorossa. Allora avevano avuto libero accesso (a un euro) nel settore dei rivali per assistere a Lazio-Cagliari nonostante la squalifica, anche quella volta per cori razzisti, della curva Nord. L’eco di quell’oltraggio ha fatto il giro del mondo. Ieri sera gli ebrei romani hanno preferito non commentare ufficialmente quello che è successo a Ponte Milvio. «Non possiamo essere sempre noi per primi a condannare episodi come questi che si ripetono, specialmente in occasione del derby — sottolineano in ambienti vicini alla Comunità —, c’è bisogno di una crescita complessiva dell’opinione pubblica sui temi dell’antisemitismo, che non riguarda solo la tifoseria laziale. E un discorso generale». Cori a parte, sempre ieri sera, 1,3 laziali sono stati fermati vicino allo stadio con un’auto piena di spranghe, altri due arrestati per aver rapinato un venditore ambulante di caffè e aver lanciato un fumogeno. Picchiato poi un turista scambiato per ultrà.