11 Novembre 2022

Account “parodia” del quotidiano La Repubblica attribuisce false citazioni alla senatrice Liliana Segre

La falsa citazione attribuita a Liliana Segre e l’account “Repubbilca”: «Discriminare i no-vax è sacrosanto»

Circola uno screenshot riportate una dichiarazione attribuita a Liliana Segre in merito ai No Vax. Condividendola, gli utenti ritengono sicura e attendibile la fonte citata: lo screenshot di un tweet di un account che viene confuso con quello della testata la Repubblica, ma si tratta di un account “parodia” creato nel mese di agosto 2022. La presunta opera “satirica” ha ottenuto come risultato ulteriore disprezzo verso la senatrice a vita, come nel caso di Ilaria Cucchi precedentemente raccontato da Open Fact-checking. La bufala è seguita con un’altra, ideata dallo stesso autore.

Analisi

Nell’immagine leggiamo il seguente testo:

Liliana Segre torna con autorità sui No-Vax e chiarisce una volta per tutte la distinzione fra fascismi buoni e fascismi cattivi. “Discriminare i no-vax è sacrosanto. Anzi: si poteva escluderli ancora di più dalla vita pubblica e isolarli dalla società migliore. Si continui”

Siamo sicuri che non fosse lei ad aprire i rubinetti nelle camere … .

Ecco un esempio di come sta circolando lo screenshot della falsa dichiarazione: «“DISCRIMINARE i No-Vax è sacrosanto”» commenta tra virgolette l’utente Alex.

Lo screenshot è circolato anche senza il commento sottostante sulle «camere», in particolare via Facebook:

L’origine dello screenshot

Lo screenshot riguarda un tweet pubblicato dall’account Repubbilca (@repubbilca) che storpia il nome e utilizza lo stesso logo della testata giornalistica La Repubblica.

Il tweet risulta eliminato dallo stesso amministratore dell’account, ma rimangono le tracce:

Grazie alla cache di Google siamo riusciti a recuperare una copia effettiva del tweet (archiviato qui):

Il doppio fake

Il 9 novembre 2022, lo stesso giorno in cui Liliana Segre dichiara di voler intraprendere azioni legali contro coloro che la offendono e la minacciano, l’account Twitter “parodia” pubblica un nuovo tweet dove riporta una falsa dichiarazione per smentire quella precedente:

Liliana Segre e lo scandalo del fake tweet del sito-parodia di Repubbilca. “Mi hanno messo in bocca parole fasciste contro i novax. Questa non è satira, ma linciaggio. Sono agli antipodi di qualsiasi pensiero di stampo fascista. Costoro andrebbero trattati con l’olio di ricino.”

Conclusioni

Le citazioni attribuite a Liliana Segre risultano false, inventate e diffuse da un account Twitter che storpia il nome e utilizza il loro di Repubblica. Nel caso in questione, come in quello riguardante Ilaria Cucchi, la satira risulta assente in quanto mancante di ironia e di critica a scopo di sensibilizzazione.