1 Agosto 2019

Critiche ad un articolo con contenuti antisemiti

Fonte:

Il Fatto Quotidiano

Autore:

Bruno Carmi, Bartolomeo Costantini, Paolo Isotta

Religioni Tutti i monoteismi si sono macchiati di fanatismo e razzismo

A DIR POCO STUPITO, ho fatto un salto sulla sedia quando ho letto su II Fatto di martedì una notizia “storica”. Paolo Isotta, commentando una cronaca legata all’Aida all’Arena di Verona, mia bellissima città, mi ha ricordato che la mia stirpe ebraica ha inventato pure il razzismo. Ho 72 anni e ancora vado in giro a spiegare i guai che il razzismo ha fatto e continua a fare, in particolare quello italico nei confronti dei miei familiari al tempo del fascismo. Non ho idea di dove l’autore abbia pescato la notizia, ma penso che l’abbia ritrovata nel calderone dei pregiudizi nei confronti di quella che storicamente è sempre stata minoranza tra le minoranze e razzisticamente perseguitata e non persecutrice. A diffondere certe informazioni si alimenta solo l’ostilità verso gli ebrei e non ve ne è proprio bisogno.

BRUNO CARMI

CON RIFERIMENTO alla strampalata affermazione di Paolo Isotta (“il razzismo venne inventato dagli ebrei”), abbiamo scritto separate lettere al giornale io e Bruno Carmi, già presidente della Comunità ebraica di Verona.

BARTOLOMEO COSTANTINI

GLI ATROCISSIMI eventi del Novecento – lo sterminio degli Armeni, lo sterminio degli Ebrei – provocano reazioni ferite ogni qual volta certi temi vengano toccati. Il mio filosofo è Spinoza, ebreo e vittima di una fanatismo che non è certo di parte cattolica. Egli predica: “Non ridere, non lugere neque detestari sed intelligere”. Ciò che tento di fare io. La conoscenza della storia veterotestamentaria nonché del repertorio liturgico ebraico (dal Salterio in poi) mostra come il popolo ebraico, isolato e contrapposto a tutti gli altri perché il loro dio gl’imponeva di vincere a qualunque costo, considerassero uomini inferiori coloro che a) non appartenevano alla loro stirpe; b) non adoravano il loro dio. In genere, quando li vincevano in guerra l i sterminavano, compreso il bestiame. Ma non si poteva passare alla seconda condizione senza provenire dalla prima; onde proselitismo non era praticato. La storia ha poi mostrato come questo popolo fosse per due millenni fieramente e, ripeto, atrocemente perseguitato. La storia ha mostrato ben altro. Coloro che predicavano la carità evangelica hanno sterminato, nel continente americano, qualcosa come sedici milioni di nativi: per razzismo insieme etnico e religioso. Coloro che profetizzavano il paradiso di Allah, per lo stesso razzismo etnico e religioso,hanno sterminato quasi quaranta milioni di esseri umani che vollero restare nella avita religione induista. Oggi assistiamo in Africa a massacri di cristiani, che certo non possono identificarsi con coloro che assassinarono le popolazioni americane. Se la riflessione si elevasse, si potrebbe solo dire con Enea (I Libro): “Sunt lacrimae rerum, et mentem mortalia tangunt”; che il Rostagni traduce “La storia è lacrime, e l’umano soffrire commuove la mente”. Questo per portare il pensiero in alte regioni. Quanto alla mia modesta persona, accusare qualcuno di essere “di destra” è dargli la patente di adepto di Satana. Gli acrimoniosi polemisti fingono di ignorare che da anni sono iscritto al Partito Radicale, a Radicali Italiani, e alla “Luca Coscioni”. Il che farebbe bene anche a loro per lottare contro ogni fanatismo.

PAOLO ISOTTA