«Siete capaci solo di fare le vittime ma dimenticate che siete anche dei carnefici. Gli alunni hanno superato il maestro. E certo…avete avuto il migliore e batterlo era difficile. Ma voi ci siete riusciti alla grande.»

Utenti Facebook commentano il conflitto tra Hamas ed Israele attingendo a tutta una serie di narrative antisemite, in special mondo negando agli ebrei il diritto l’autodeterminazione sostenendo che lo Stato di Israele sia una “entità” razzista, nazista e genocida” che va distrutta, usando simboli ed immagini dell’antisemitismo classico (tipo l’accusa del sangue) per caratterizzare Israele o il “sionismo” («la feccia del mondo, il cancro del mondo, il male assoluto…mer…»), facendo paragoni tra la politica israeliana e quella nazista oppure considerando tutti gli ebrei («ebrei mer…»)»dei “nazisionisti” responsabili dei “crimini” di Israele, quest’ultimo spesso definito IsraHell e sempre ricoperto di improperi scatologici. Spesso gli utenti invitano a boicottare (segnalandone l’indirizzo) marchi o negozi (es. McDonald, Carrefour, etc.) ritenuti “sionisti” e/o complici dei “crimini nazisionisti”. Gli internauti impiegano i termini sionisti o nazisionisti come sinonimi di ebrei, inoltre usano anche il mito complottista-antisemita secondo il quale i sionisti/askenaziti non sarebbero veri ebrei ed odiati dai “veri ebrei”. Frequente l’apologia di Adolf Hitler («UN GRANDISSIMO UOMO, UNICO…un grandissimo uomo…sia il suo ricordo benedizione»), questa esaltazione del dittatore nazista è trasversale e frequentissima anche tra persone che si definiscono di sinistra e/o pacifiste/inclusive.