Luogo:
Milano
Fonte:
Segnalazione CE
Klaus Davi insultato e minacciato per strada: “La giustizia è troppo lenta sull’antisemitismo”
Aggressione antisemita a Milano: Klaus Davi denuncia minacce in strada e la lentezza della giustizia
“Sionista di m…, vattene”. Sono alcune delle frasi cariche di odio rivolte a Klaus Davi venerdì mattina in zona piazzale Loreto a Milano, mentre il giornalista stava conducendo una serie di interviste per un’inchiesta destinata al quotidiano ‘Calabria 7’. “Fino a quel momento tutto era andato bene. I passanti avevano risposto in maniera civile alle mie domande. Poi, questo uomo si è messo a urlare: ‘pezzo di merda’, ‘sionista del cazzo’ e ‘sionista di merda’, a inseguirmi e minacciarmi”, ha denunciato lo stesso Klaus Davi in una nota ufficiale, condividendo anche il video che documenta l’intero episodio. “Come mio solito, essendo abituato a gestire situazioni critiche, dati i numerosi servizi fatti in zone considerate difficili di Milano, nelle curve di Milan e Inter, come anche in Calabria e a Napoli Ponticelli, non ho perso la calma. Ho cercato immediatamente di farlo ragionare e di placarlo, spiegandogli in modo chiaro che stavo semplicemente svolgendo il mio lavoro, ma ogni tentativo è stato vano. La situazione stava per degenerare al punto che un agente della Polizia locale, come si vede chiaramente nel filmato, è intervenuto per tentare di bloccarlo. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, la persona ha continuato a inveire incitando gli altri passanti ad aggredirmi”. Klaus Davi rivolge poi un forte appello alle istituzioni: “Sul tema dell’antisemitismo la giustizia italiana è incredibilmente lenta, per non dire apertamente assente. Una lentezza forse dovuta anche a palesi lacune legislative e a una colpevole sottovalutazione del fenomeno in generale. Detto questo, continuerò imperterrito il mio lavoro senza arretrare di un millimetro”.
Photo Credits: www.milanopost.info
