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Segnalazione
«Gli ebrei del cinema investono i soldi nella campagna criminale invece che nei film»
Dirigente di un partito socialista milanese, in merito alla campagna di odio promossa dal movimento pro pal contro l’attrice israeliana Gal Gadot in occasione del festival cinematografico di Venezia, rispondendo su X ad un noto giornalista pro pal scrive: «Basta distinguo da prete. O sei una persona normale e schifi chi mitraglia bambine e ambulanze o sei un sostenitore dei crimini di guerra di Israele. E basta pensare ai bei visi delle attrici. Gli ebrei del cinema investono i soldi nella campagna criminale invece che nei film.»
