Luogo:
Cavallino (Lecce)
Fonte:
La Piazza Web
“A morte gli ebrei PD”
Un gesto inquietante e grave è stato denunciato da Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto per il centrosinistra, dopo la comparsa di una scritta offensiva sulle plafoniere elettorali di Ca’ Savio, a Cavallino. La frase “A morte gli ebrei Pd” ha suscitato sdegno e preoccupazione.
“Un atto osceno che colpisce non solo il Partito Democratico ma i valori fondamentali della nostra società”, ha commentato Manildo, che solo poche ore prima si trovava nella stessa zona per incontri con cittadini e amministratori in un clima di dialogo e rispetto. “La politica deve tornare ad essere confronto e proposte, non insulti e aggressioni. Non possiamo permettere che nel Veneto si diffonda un linguaggio di odio, che richiama pagine tragiche della nostra storia”.
Manildo ha espresso piena solidarietà alla comunità ebraica e ha rivolto un appello a tutte le forze politiche per una condanna netta e unanime: “La democrazia si fonda sul confronto civile, non sulle minacce e l’intolleranza. Qui in Veneto non c’è spazio per l’odio”.
di Alessia Scarpa
