17 Luglio 2017

Santi, Beati e Testimoni, sito web con alcune biografie di santi cristiani “martirizzati dai giudei”

Fonte:

Testimonianza

«“omicidio rituale” per mano di ebrei»

Santi, Beati e Testimoni è un grande sito web dedicato principalmente al culto dei santi cristiani, in esso sono presenti centinaia di biografie tra cui quelle di alcuni santi e beati, che la tradizione cristiana voleva immolati dagli ebrei “in odio a Cristo”, e il cui culto è stato abolito dopo il Concilio Vaticano II nel 1965: Simone da Trento, Lorenzino da Marostica, padre Tommaso da Calangianus. A proposito di quest’ultimo si legge: « Padre Tommaso sparì il 5 febbraio 1840: gli ultimi avvistamenti furono nel quartiere ebraico di Damasco. Nei giorni prima della Pasqua alcuni ebrei congiurarono per uccidere quel personaggio scomodo ed utilizzarne il sangue per gli azzimi. Lo invitarono ad accorrere con il pretesto di curare un bambino ammalato ma, quando giunse sul luogo, venne bloccato da sette individui, venne imbavagliato e venne sgozzato. Il suo sangue fu raccolto in un bacile di rame e destinato al macabro uso rituale. Padre Tommaso venne spogliato, il suo cranio fracassato e il suo corpo fatto a pezzi e gettato in uno scolo fognario. Il suo collaboratore Ibrahim Amarath, ortodosso, con la lanterna in mano si mise sulle tracce del povero padre Tommaso ma, venendo attirato in casa di uno degli assassini, fu scannato da un barbiere ebreo e i suoi resti fecero la medesima fine di quelli del padre Tommaso.  Parte dei loro resti mortali furono recuperati il 28 febbraio e il 2 marzo vennero celebrati solenni funerali. Padre Tommaso fu seppellito in una tomba di marmo nella chiesa dei Cappuccini.  L’assassinio fu definito dai cristiani del luogo “omicidio rituale” per mano di ebrei, tanto che l’epigrafe mortuaria, fatta incidere dal padre Francesco di Ploaghe sulla tomba in italiano e arabo, testimonia: “D.O.M. Qui riposano le ossa del padre Tommaso da Sardegna assassinato dagli ebrei il 5 febbraio nell’anno 1840”. La tragica notizia costituì l’avvio di un lungo processo che vide undici ebrei incarcerati e suscitò l’attenzione degli organi di stampa mondiali. Il Console inglese, l’anno successivo, scrisse: “Il sacrificio di Padre Tommaso passerà alla posterità come massacro degli innocenti, come uno dei più orridi delitti dei secoli”.»