21 Gennaio 2019

Senatore pubblica un post Facebook con contenuti antisemiti

Fonte:

Moked.it

Lannutti, il senatore a cinque stelle che strizza l’occhio ai Protocolli

A poche ore dalla presentazione del suo libro a Palazzo Madama – ‘I conquistatori. La svendita dell’Italia e del Sud Europa nell’era della crisi’, scritto insieme a Franco Fracassi e Tiziana Alterio e da lui stesso pubblicato – il senatore del Movimento Cinquestelle Elio Lannutti (eletto come capolista nel Lazio) ha pensato bene di attirare l’attenzione sulla sua ultima fatica letteraria con una squallida trovata promozionale. Un delirante post su Facebook in cui avvalora le tesi sostenute ne I protocolli dei Savi di Sion, il falso storico creato dalla polizia segreta zarista all’inizio del Novecento che è alla base dell’antisemitismo moderno e di molti complottismi.

Secondo il senatore Lannutti, che da anni rivendica un ruolo da protagonista nella difesa dei diritti dei consumatori, il comportamento di Mayer Amschel Rothschild, “l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale”, portò alla realizzazione di tale documento di denuncia. “Suddiviso in 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto del sistema economico, oggi del globalismo, dei banchieri di affari e finanza criminale” si legge sul profilo Facebook di Lannutti, il cui penultimo saggio “Morte dei Paschi. Dal suicidio di David Rossi ai risparmiatori truffati. Ecco chi ha ucciso la banca di Siena” porta la prefazione del vicepremier Luigi Di Maio).

In un testo di cui il senatore riporta il link sul proprio profilo si legge: “Rothschild aiutò e finanziò l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte creò il famigerato gruppo segreto dal nome ‘Gli Illuminati di Baviera’. Weishaupt prendendo spunto dai ‘Protocolli dei Savi di Sion’ elaborò verso il 1770 ‘Il Nuovo Testamento di Satana’, un piano che porterà una piccola minoranza di persone al controllo globale. La sua strategia si basava sulla soppressione dei governi nazionali e alla concentrazione di tutti i poteri sotto unici organi da loro controllati”.

“Loro – prosegue il testo segnalato – hanno un piano ben preciso che portano avanti a piccoli passi, proprio per non destare alcun sospetto. Creare la divisione delle masse, è un passo fondamentale, in politica, nell’economia, negli aspetti sociali, con la religione, l’invenzione di razze ed etnie ecc… Scatenare conflitti tra stati, così da destabilizzare l’opinione pubblica sui governi, l’economia e incutere timore e mancanza di sicurezza nella popolazione. Corrompere con denaro facile, vantaggi e sesso, quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di spicco all’interno di uno stato o di un’organo statale. Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente”.