10 Aprile 2022

Roma: svastiche e scritte antisemite

Luogo:

Roma

Fonte:

Il Messaggero cronaca di Roma

Svastiche e danni ai condomini: è caccia alla banda dei vandali

La misura è colma. Negli ultimi giorni Passoscuro è stata presa di mira da un gruppo di teppisti che la stanno ricoprendo di simboli neonazisti. Svastiche e croci celtiche hanno riempito ampie zone della località e non ci sono dubbi sulla matrice, perché i simboli sono spesso accompagnati da scritte ingiuriose contro gli ebrei. La prima ad essere stata presa di mira è stata la “Casa dell’acqua”, il distributore automatico di piazza Santarelli,il centro cittadino. I residenti, dopo la sorpresa iniziale, hanno ripulito a proprie spese la struttura pensando a un fatto occasionale. Si sbagliavano perché i raid non sono finiti, anzi da quel momento in poi è arrivata la slavina. Cassette postali, contatori, persino il Parco Giochi dei bambini: scivoli, altalene, ogni superficie è stata imbrattata in ogni centimetro quadrato. «La situazione sta degenerando di giorno in giorno – dichiara Jacopo, residente della zona – possibile non si riesca a fermare questa cosa indegna? Il nostro condominio è stato riempito di svastiche, è ora di farla finita». L’epicentro dei raid è piazza Santarelli, quella del mercato, anche se le scritte vengono fatte anche in altre strade: «Mercoledì mattina abbiamo trovato la svastica rossa sul cofano della macchina di mio marito in via San Carlo a Palidoro, l’hanno fatta sicuramente durante la notte», rivela una donna. La stessa cosa era successa qualche giorno prima su alcune auto in sosta sempre tra via San Carlo a Palidoro e via Capoterra, l’unica differenza è che queste ultime sono state fatte con un pennarello nero. Niente bombolette spray, il gruppo, perché secondo le forze dell’ordine si tratta di più persone, usa i pennarelli indelebili di vari colori oppure incide con dei punteruoli sulle superfici.

LE VERIFICHE «L’ipotesi è che possa trattarsi di un gruppo di adolescenti – dichiara il consigliere comunale Paola Magionesi – agiscono sempre dopo le 22, conoscono bene la zona perché non si fanno scoprire. Pennarelli e punteruoli si nascondono bene nelle tasche, quindi i Carabinieri hanno vita difficile nel prenderli in flagranza. La cosa sta diventando molto fastidiosa, non imbrattano solo tutto con simboli nazisti ma scrivono anche messaggi antisemiti. In questo momento in cui con la guerra in Ucraina il mondo sembra attraversato dagli spettri del passato». Svastiche, croci celtiche, ingiurie agli ebrei, ma anche scritte con minacce di morte indirizzate verso qualcuno. Per il momento c’è solo il nome di battesimo ma è pur sempre una pista sulla quale indagano le forze dell’ordine cercando individuare di chi potrebbe trattarsi per risalire agli autori. «Se almeno nei punti principali della cittadina fossero state installate telecamere forse oggi non saremmo a questo punto – aggiunge Stefano guardando le scritte sullo scivolo giallo al Parco Giochi dove porta la figlia – non è la prima volta che a Passoscuro ci sono strani raid, il problema è che i Carabinieri con l’organico che hanno non possono presidiare i punti più sensibili la notte». In effetti i precedenti non mancano, nella notte del 12 marzo scorso in via Oliena, a pochi metri da piazza Santarelli, è stata incendiata un’auto, completamente distrutta. A gennaio altra vettura bruciata, a cui bisogna aggiungerne altre tre in fiamme lo scorso settembre. «Gli autori non si sono mai trovati – rivela Stefano – e abbiamo fatto noi i turni di notte con la paura di trovare al mattino le auto carbonizzate». L’ipotesi che si tratti degli stessi teppisti non è da scartare. Anche se fossero passati per ora ai pennarelli, l’effetto di quelle parole incendia comunque gli animi. Fabrizio Monaco

Photo Credits: Il Messaggero