29 Marzo 2024

Pisa, il Senato Accademico della Scuola Normale approva un documento di BDS contro Israele

Luogo:

Pisa

Fonte:

Corriere della Sera edizione di Firenze

La Normale: no al bando di ricerca in collaborazione con Israele

Il Senato Accademico approva un documento contro i progetti con aziende di armi

PISA La Scuola Normale di Pisa dice no a un bando di ricerca in collaborazione con il governo di Israele e adotta un documento per mettere all’indice i progetti di collaborazione con aziende che operano nel campo degli armamenti. Pur non avendone mai avuti in passato: infatti il riferimento implicito — e critico — è al resto del mondo accademico. Un decisione dai toni decisi che proviene dalla seduta del senato accademico di due giorni fa con l’approvazione di un documento nato su input della componente studentesca con il quale fanno un passo indietro rispetto a un bando in cooperazione tra governo italiano e israeliano (e togliendolo dal proprio sito) e criticando le collaborazioni con le aziende che operano nell’industria bellica: la Normale «ritiene di essere chiamata, insieme a tutta la comunità scientifica internazionale, non solo ad attestare la propria solidarietà, ma anche a riflettere criticamente ad ampio raggio sulle ramificazioni del proprio lavoro». La presa di posizione prende a riferimento l’articolo u della Costituzione. Nel documento la Normale «si impegna a esercitare la massima cautela e diligenza nel valutare accordi istituzionali e proposte di collaborazione scientifica che possano attenere allo sviluppo di tecnologie utilizzabili per scopi militari e alla messa in atto di forme di oppressione, discriminazione o aggressione a danno della popolazione civile, come avviene in questo momento nella striscia di Gaza e avvia le procedure per assicurare che tali principi abbiano piena espressione nei regolamenti della Scuola, integrandoli o modificandoli se necessario». Per questo «chiede ai ministeri degli Affari Esteri e dell’Università di assicurare alla comunità scientifica che tutti i bandi e i progetti da essi promossi per favorire la cooperazione industriale, scientifica e tecnologica con altri stati rispettino rigorosamente i principi costituzionali e di riconsiderare il Bando Scientifico 2024 emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele». Quel bando infatti finanziava attività di ricerca e sviluppo di tecnologie civili che però, questo è il punto, possono essere usate a danno della popolazione palestinese e che è stato additato come inopportuno da buona parte del mondo accademico. Linee guida che il Senato rimanda al direttore della Scuola perché se ne faccia portavoce in sede ministeriale alla quale si accompagna una più generale posizione politica chiedendo «il rilascio degli ostaggi e un immediato cessate il fuoco a Gaza al fine di scongiurare l’ulteriore aggravarsi di una situazione umanitaria disperata, che si configura ogni giorno di più come un’inaccettabile forma di punizione collettiva della popolazione palestinese». Soddisfatti gli studenti: «Abbiamo scioperato dalla nostra quotidianità, bloccando lezioni e mensa il 20 marzo per rompere una normalità basata sul silenzio e per interrompere la complicità tra i saperi che produciamo e le guerre: davanti a un genocidio la neutralità è complicità. Il senato ha prodotto un docu mento in cui la Normale si impegna a evitare ogni forma di collaborazione con la filiera bellica e la produzione di tecnologie militari o di oppressione dei civili, con particolare riferimento a Gaza». di Luca Lunedi