7 Novembre 2025

Città del Vaticano, aggressione a donna ebrea

“Una guardia svizzera ha sputato a me e a un’altra donna ebrea”: la denuncia della scrittrice israeliana Michal Govrin

“Gli ebrei!”, pronunciato con disprezzo, poi lo sputo all’uscita di una conferenza presso la Santa Sede. “Siamo rimasti scioccati. Un incidente del genere in Vaticano? Un’espressione schietta di odio verso gli ebrei in netto contrasto con le parole del Papa la sera prima”.

La scrittrice israeliana Michal Govrin ha raccontato di essere stata vittima di un episodio antisemita in Vaticano insieme a un’altra donna ebrea da parte di una guardia svizzera. La scorsa settimana, le due si trovavano nella città vaticana per partecipare a una conferenza su “Nostra Aetate” (uno dei documenti del Concilio Vaticano II sui rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non cristiane), ha raccontato Govrin alla testata ecclesiastica austriaca Kathpress. All’uscita una guardia svizzera, guardandole, avrebbe affermato con disprezzo “Les juifs“, ovvero “gli ebrei”.  “Siamo rimaste completamente scioccate”, spiega l’israeliana. “Un incidente del genere in Vaticano? Un’espressione schietta di odio verso gli ebrei in netto contrasto con le parole del Papa la sera prima”.

“Una guardia svizzera ci ha sputato”: il racconto

Insieme alle due c’era un terzo accompagnatore – anche lui ebreo – che si è avvicinato alla guardia chiedendo se davvero avesse pronunciato quelle parole. Lui avrebbe negato e, dopo essere stato incalzato sul perché mentisse, avrebbe sputato verso la loro direzione. Govrin ha spiegato di aver denunciato tutto alle autorità. La Guardia svizzera ha fatto sapere di aver aperto un’indagine, mentre l’ambasciata Svizzera presso la Santa Sede infirma di “aver preso atto delle accuse ed essere contatto con la Guardia svizzera pontifici”. “Ma l’incidente ha lasciato il segno”, ha affermato Govrin.

Chi è Michal Govrin

La scrittrice, poeta e regista teatrale israeliana Michal Govrin, è nata e cresciuta a Tel Aviv, figlia di una sopravvissuta all’Olocausto. Il padre è stato un pioniere della Terza Aliya (la terza ondata di immigrazione ebraica moderna in Palestina), e uno dei fondatori del kibbutz Tel Yosef.  Govrin ha prestato servizio nell’Idf (Israel defence forces) come reporter militare. Si è laureata nel dipartimento di letteratura comparata e teatro dell’Università di Tel Aviv per poi conseguire il dottorato di ricerca presso l’Università di Parigi VIII in studi teatrali e religiosi. La sua ricerca “Contemporary Sacred Theatre, Theory and Practice“, esamina gli aspetti teatrali delle pratiche mistiche ebraiche. È considerata una delle voci intellettuali più note di Israele e insegna alla Jerusalem School for Visual Theater. Nel 2023 è stato pubblicato il suo romanzo “Strandliebe“.

Photo Credits: today.it