24 Settembre 2016

Casi di diffamazione antisemita in ambiente medico

Fonte:

Testimonianza

«Chi controlla le società farmaceutiche ? GLI EBREI !»

A.N., non ebrea ma vicina all’ebraismo, è  medico e fa parte del gruppo ” Carta italiana per la promozione delle vaccinazioni” che si prefigge di divulgare una corretta educazione sanitaria attraverso i social media.

A.N. riceve tramite Facebook dal collega dottor A.T. le sue proposte in ordine alla profilassi vaccinale, dove tra l’altro A.T. sostiene che le aziende farmaceutiche siano controllate da una «lobby ebraico/massonica». Annalisa, pensando che quello di A.T. «fosse un caso isolato di malattia mentale», non dà importanza alla sua frase antisemita.

In un’altra occasione, Annalisa dopo aver visto dei commenti privi di fondamento scientifico sul profilo Facebook dell’associazione antivaccinista “Vaccini basta”, tenta di ribattere, ma viene investita da commenti aggressivi ed antisemiti.

Molti antivaccinisti solidarizzano con le teorie antiscientifiche ed antisemite dell’ex medico tedesco Geerd Hamer, ed A.N. è stata accusata di aderire al movimento pro-vaccini in quanto ebrea.

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