25 Settembre 2013

Campagna antisemita contro Riccardo Pacifici «Libertà per Mirko Viola, spedisci anche tu una cartolina al giudeo Pacifici».

Luogo:

Roma

Fonte:

la Repubblica

Il gruppo neonazista Militia Roma ha promosso una campagna antisemita attraverso il web contro il presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici «Libertà per Mirko Viola, spedisci anche tu una cartolina al giudeo Pacifici». L’invito, diffuso attraverso dei profili Facebook, prende spunto dalla vicenda dell’estremista Mirko Viola, già membro di Forza Nuova Como, arrestato e condannato nell’ aprile 2013 a due anni e 8 mesi per istigazione all’odio razziale. Per i giudici era lui, assieme ad altre tre persone, il moderatore del forum italiano di Stormfront, sito antisemita con basi in tutto il mondo. Forum nel quale venivano presi di mira politici, scrittori, giornalisti, magistrati di origine ebraica, in un concentrato di odio razziale con tanto di incitamento alla supremazia della razza bianca. I simpatizzanti di Militia imputano a Riccardo Pacifici di avere segnalato alle forze dell’ordine la mail che Mirko Viola gli aveva inviato mentre si trovava agli arresti domiciliare, iniziativa costata a Viola la revoca dei domiciliari con la disposizione, da parte del gip Carmine Castaldo, della custodia cautelare in carcere. «L’infamata» del rappresentante degli ebrei, più volte minacciato e insultato in questi anni da gruppi di estrema destra e finito nella black list apparsa su Stormfront (il sito italiano è stato oscurato),per i neonazisti capitolini merita ora una reprimenda pubblica a base di offese. Le cartoline sono indirizzate alla sede della Sinagoga di Roma, all’attenzione del destinatario Pacifici: «Vaffanculo giudeo Pacifici! Voi siete i padroni di un mondo che non rispecchia noi, e non è con le vostre maniere coercitive che cambierete la nostra testa pensante», scrive Trillitrilli Puccetti. «Onore al camerata Mirko che paga duramente per aver lottato a viso aperto contro l’abominio giudaico-massonico», è la chiosa apparsa sulla pagina Facebook di Militia Monteverde.