3 Maggio 2016

Vecchie foto con svastica al braccio di un consigliere regionale

Fonte:

La Repubblica edizione di Bologna

Autore:

Silvia Bignami

Bufera su Bignami vestito da nazista Fi: “Ma ora si scusi”

Spuntano vecchie foto dell’ex An con la svastica “Era il mio addio al celibato”

Galeazzo Bignami con la svastica al braccio. E poi seduto a tavola tra la bandiera nazista a sinistra e quella della Repubblica Sociale a destra. Foto risalenti a più di dieci anni fa, assicura il capogruppo di Forza Italia in Regione, «durante la mia festa di addio al celibato. Fu uno scherzo degli amici, una goliardata». Foto che però, inviate ieri a Repubblica, scatenano una bufera sul forzista. L’Anpi chiede le sue dimissioni da consigliere regionale. La candidata leghista Lucia Borgonzoni prova a prendere le distanze. E il coordinatore regionale Massimo Palmizio ammette: «Fossi io, chiederei scusa a chi potrebbe essere offeso da quelle immagini». La tempesta si scatena attorno a due foto che secondo Bignami risalgono a una decina di anni fa. «Gli amici mi incappucciarono e mi portarono fuori Bologna, a Brento. Era una goliardata per il mio addio al celibato. C’era chi era vestito da nazista, ma chi era presente quella notte mi dice che c’era anche l’armata rossa. Io non ricordo nemmeno, perché avevamo bevuto molto» spiega Bignami. Lo scherzo però fa velocemente il giro del web. Il coordinatore regionale Palmizio, già presidente dell’associazione Italia-Israele di Bologna e fino a poche settimane fa sostenitore della candidatura di Bignami a sindaco, non minimizza: «Il Galeazzo che conosco io non è quello di queste foto. Le goliardate non le ho mai amate e di certo non farei goliardate di questo tipo. Se deve chiedere scusa? Io lo farei. Poi starei attento agli amici, visto che qualcuno di loro ha diffuso le foto». Difende Bignami, invece, l’ex ministro Anna Maria Bernini, che parla di «una ragazzata strumentalizzata per la campagna elettorale». Ma per l’Anpi Bologna non è abbastanza: «Immagini raccapriccianti — dice la neopresidente Anna Cocchi — doveroso chiedere le dimissioni dal consiglio regionale. Non è solo una goliardata, visto che Bignami ha indossato una svastica. Si dimetta». Chiede le dimissioni anche la Coalizione Civica, e si indigna Amelia Frascaroli: «Vergogna». Duro il candidato 5 Stelle Massimo Bugani: «Io alle feste mi travestivo da Robin Hood, non c’è nulla di goliardico nel travestirsi da nazista». La presidente dell’assemblea legislativa Simonetta Saliera affonda: «In Italia l’apologia di fascismo e nazismo è reato». I consiglieri dem chiedono alla candidata leghista Borgonzoni di prendere le distanze. «Non avrei mai messo quella divisa, in nessuna occasione – dichiara lei – Preferisco però parlare dei problemi della città. E ricordo che Bignami non è candidato in Comune». Il consigliere regionale proprio ieri aveva però presentato la capolista di FI per il Comune Marzia Zambelli, civica. Difficile che Bignami, che in consiglio regionale si trova insieme a Enrico Aimi, venga sfiduciato. «Chiedere scusa? – si sfogava ieri sera-Non c’era offesa. Non c’era nulla di voluto. La politica non c’entra, si vuole colpire l’uomo. Io ora penso ai miei figli. Cosa diranno leggendo di questa storia?».