4 Ottobre 2025

Ugei denuncia a Roma slogan pro-Hamas e cartelli antisemiti

L’Unione Giovani Ebrei d’Italia segnala cori ‘dal fiume al mare’, cartelli ‘appendi un sionista’ e paragoni tra Auschwitz e Gaza che offendono la memoria della Shoah

“Mentre Israele e Gaza attendono il riscontro di Hamas su un cessate il fuoco, in Italia si celebra la resistenza armata di Hamas. Oggi, ancora una volta, è stata calata la maschera. Gli organizzatori hanno ripetutamente sostenuto che queste manifestazioni sono pacifiche e ispirate al desiderio di pace. Eppure, nelle stesse ore in cui si finalizza un accordo di pace, nelle nostre piazze risuonano cori come “min el-mayeh lil-mayeh, Falastin Arabiyeh” (“Dal fiume al mare, Palestina araba”), appaiono cartelli come “appendi un sionista”, o, ancora peggio, si glorificano organizzazioni terroristiche come Hamas e Hezbollah”. Così l’Unione Giovani Ebrei d’Italia.

“In mezzo a tutto questo, persino cartelli che paragonano Auschwitz e i campi di sterminio nazisti a Gaza e alla Cisgiordania: un insulto alla memoria della Shoah e alle sue vittime. Chi è andato alla manifestazione, credendo di sostenere la pace, ha finito per essere solo un ingranaggio della macchina dell’odio perpetuo. La preoccupazione per la situazione umanitaria di Gaza è comprensibile – proseguono – ma chi invoca la violenza si schiera contro la pace. Simili manifestazioni non contribuiscono al dialogo né alla convivenza pacifica. Chi vuole la pace, in queste ore, prega che l’accordo di Trump vada in porto, non urla all’intifada. Non si può costruire alcun futuro sulla cancellazione di un popolo o sull’esaltazione del terrorismo.”