7 Febbraio 2014

Tre simpatizzanti del partito di estrema destra Forza Nuova accusati per atti di antisemitismo

Fonte:

Latina Oggi

Autore:

Giuseppe Bianchi

Antisemitismo, tre denunce

Esponenti di Forza Nuova accusati anche di oltraggio all’amministrazione

Atti di discriminazione e di odio per motivi razziali e religiosi e oltraggio ad un corpo amministrativo. Accuse gravissime rivolte a tre giovani di Aprilia legati al movimento di Forza Nuova che, secondo le risultanze delle indagini condotte in questi giorni dai Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia, sarebbero i responsabili dell’affissione di due striscioni offensivi e razzisti. Si tratta di R.M., P.P. e S.M. (i primi due incensurati e il terzo già noto alle forze dell’ordine) che sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Latina. Due, dunque, i fatti contestati. Il primo è l’affissione di uno striscione con la scritta: «Ricordati di non ricordare» sulla recinzione perimetrale dell’istituto «Rosselli» di via Carroceto dove studenti, professori, staffette partigiane e rappresentanti della comunità ebraica romana si sono incontrati per dar vita ad una giornata dedicata alla memoria della Shoah. Una iniziativa dal titolo «Il dovere della memoria» organizzata dall’Anpi e dall’associazione Diapason con la collaborazione dell’istituto «Rosselli» e del liceo «Meucci». Uno sfregio ben organizzato. Lo striscione era stato affisso di notte così verso le 8 quando gli organizzatori dell’incontro sono arrivati in via Carroceto lo hanno visto e hanno subito provveduto a toglierlo. «Chi lo ha appeso – aveva detto il professore Filippo Fasano presidente della sezione locale dell’Anpi – sapeva di questo incontro e ha voluto lanciare questo vergognoso messaggio». II successo del confronto e la partecipazione sono stati la risposta migliore ad un vile gesto del genere al quale, naturalmente, si attendeva una risposta delle istituzioni. Dopo le condanne, ecco la volta delle forze dell’ordine: i carabinieri hanno avviato subito le indagini per cercare di risalire agli autori e nelle scorse ore (ieri mattina) le conclusioni sono state inviate alla Procura per la denuncia a piede libero dei tre giovani di 25, 27 e 33 anni. Sugli striscioni era in bella vista la sigla di Forza Nuova e almeno in uno dei due il messaggio era accompagnato dalla croce celtica. Un gesto che ha suscitato oltre alle condanne un diffuso ‘senso di disgusto e riprovazione proprio per la connotazione razzista del messaggio. Del tutto diverso, anche se parimento duro, l’altro striscione incriminato esposto qualche giorno prima sempre ad Aprilia con la scritta: «Ufficio tributi, usura di stato» diretto contro l’amministrazione comunale.