7 Luglio 2013

Studentessa di scuola superiore scrive un tema di ispirazione razzista

Fonte:

l'Unità

Autore:

Pino Stoppon

Tema-choc: “Ebrei razza inferiore”

Piccoli razzisti crescono. E da quel che si vede, promettono molto bene. Non si sa cos’altro pensare, del resto, di una studentessa di scuola superiore che in un tema sul razzismo scrive, a proposito degli ebrei, «una razza inferiore». È accaduto in Sardegna, nel sassarese, e non sono bastate le correzioni e le precisazioni della sua insegnante che è stata costretta a darle un’insufficienza, dopo averle pazientemente spiegato che a dar credito a certi cosiddetti storici, si incappa in strafalcioni del genere. Per nulla convinta e anzi rapita, a quanto pare, dal fascino di certi revisionismi, la ragazza ha postato sul suo profilo Facebook il compito corretto, corredandolo con una lunga serie di insulti ed epiteti nei confronti della sua docente. Uno dei più gentili, riportano le cronache locali, era «insegnante comunista del c. che difende gli ebrei». È difficile immaginare come una studentessa liceale possa essere trascinata nel gorgo delle teorie che confutano l’Olocausto e affibiano epiteti infamanti al popolo ebreo, un po’ meno capire come possa arrivare a insultare in questo modo la sua insegnante, visti gli esempi che quotidianamente arrivano dal mondo della politica e dalla televisione. Per fortuna, i cattivi maestri che popolano i nostri tempi non sono anche quelli che siedono nel consiglio di istituto frequentato dalla ragazza, convocata dalla professoressa dopo che la docente era stata messa al corrente della «bravata» su Facebook. Non contenta di essersela presa con lei, la studentessa ha trattato allo stesso modo anche i colleghi della professoressa, davanti ai quali era stata chiamata a dare spiegazioni nell’ambito del consiglio di istituto. Per questo, i docenti hanno deciso tutti insieme di scrivere un cinque in condotta sulla pagella della ragazza, voto che equivale alla bocciatura, oltre a denunciarla per ingiurie ai carabinieri che hanno aperto un’indagine. Sperando le che basti l’estate per prendere lezioni di storia e di educazione civica.