18 Novembre 2014

Ridotte le pene ai gestori di Stormfront Italia

Fonte:

Il Tempo

Autore:

Valeria Di Corrado

Pene ridotte ai gestori del sito neonazista

Fu solo propaganda e non istigazione alla violenza. Con questa motivazione la seconda sezione penale della Corte d’appello di Roma ha ridotto le pene inflitte in primo grado ai gestori della sezione italiana del sito web neonazista Stormfront.org, fondato dallo statunitense Stephen Black, membro del Ku Klux Klan. Per tutti l’accusa è di essersi associati in un gruppo che aveva come scopo l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali ed etnici. La pena per Daniele Scarpino, l’ideologo del gruppo, è stata rideterminata (dai 3 anni inflitti dal gup) in 2 anni e 6 mesi di reclusione: Per Mirko Viola. indicato come il consigliere anziano, Diego Masi e Luca Ciampaglia, che ricoprivano il ruolo di «moderatori» del sito, in 2 anni e 2 mesi, «sia in relazione al venir meno di due aggravanti – si legge nelle motivazioni della sentenza- sia alla luce di una complessiva valutazione della vicenda, nella quale gli imputati hanno concentrato la loro attenzione sui profili più strettamente propagandistici, che su quelli di istigazione alla violenza». Per la Corte è emersa la loro «piena e totale adesione al gruppo», proprio per gli interventi diffusi sul sito attraverso l’uso di nicknames. «Particolarmente significativo – spiegano i giudici – è quello a proposito del calciatore di colore Mario Balotelli e la sua compagna, definitaìla zoofila Raffaella» che «andrebbe arrestata per crimini contro l’umanità se dovesse restare incinta dopo la monta belluina con il primate balbettante Mario the Monkey».