1 Giugno 2020

Reazioni alle minacce antisemite di Firenze

Fonte:

La Nazione edizione di Firenze

«La svastica incita all’odio razziale» Condanna della Comunità ebraica

II sindaco e alcuni consiglieri comunali dove era stata disegnata la svastica

FIRENZE «Disegnare una svastica è incitamento all’odio razziale». Lo afferma il presidente della Comunità ebraica di Firenze Marco David Liscia, a proposito della svastica scoperta il 27 maggio in via Antonio Scialoja, a due passi da piazza Beccaria, comparsa sul selciato di fronte all’abitazione di una famiglia di origine ebraica. «La Comunità Ebraica di Firenze, pur se non toccata direttamente, ringrazia chi in questi giorni ha espresso la propria solidarietà – aggiunge Lisca – e nel contempo condanna chi commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. E’ triste vedere in una città, che solo pochi mesi orsono ha iniziato a mettere le pietre di inciampo per ricordare coloro che sono stati deportati e assassinati, vi siano persone che inneggiano a un terribile regime totalitario come è stato il nazismo». La svastica era stata vergata con vernice rossa, sul marciapiede presso le abitazioni di alcune famiglie ebree nella zona di piazza Oberdan. A scoprirla è stata una trentenne ebrea che da quattro anni vive col marito a Firenze. Stavano rientrando a casa giovedì mattina quando, a pochi metri, si sono resi conto dell’accaduto. Sull’episodio, che è stato denunciato ai carabinieri, sta indagando la Digos