“Oggi riuniamo giovani voci ebraiche provenienti da tutta Europa – voci troppo spesso ignorate o inascoltate – per parlare di qualcosa che ci preoccupa profondamente: l’aumento dell’antisemitismo nelle nostre università e nei nostri spazi giovanili. L’antisemitismo sta crescendo di nuovo in Europa. Si moltiplicano i discorsi d’odio, le discriminazioni e persino gli attacchi fisici. Questi non sono solo numeri. Si tratta di esperienze reali, e le persone vengono ferite. In particolare, molti studenti ebrei si sentono isolati e spaventati all’università, un luogo che dovrebbe essere aperto, inclusivo e sicuro per tutti. È un aspetto che non possiamo ignorare”. Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, a margine dell’evento “Youth Voices Against Antisemitism: Building Inclusive Environments in European Universities”, voluto fortemente dall’esponente dem per dare spazio alle voci dei giovani europei e affrontare, si legge in una nota, “il crescente fenomeno dell’antisemitismo in Europa, in particolare nei luoghi universitari” “Il Parlamento europeo ha detto chiaramente che la lotta all’antisemitismo è una delle nostre principali priorità. Ma le leggi e le politiche non sono sufficienti. Dobbiamo anche cambiare l’ambiente in cui cresce l’antisemitismo. Per questo abbiamo bisogno di educazione, empatia e dialogo, soprattutto tra i giovani. Ecco perché questo evento è così importante. La libertà di parola è un diritto fondamentale, che dobbiamo proteggere. Ma abbiamo anche la responsabilità di usare questa libertà nel rispetto degli altri. L’odio non è un’opinione. Le molestie non sono dialogo.
Dobbiamo essere molto chiari: le università sono luoghi di dibattito aperto, non di paura. Devono essere spazi in cui tutti gli studenti – compresi quelli ebrei – si sentano benvenuti e al sicuro. Non c’è contraddizione tra la libertà di espressione e il rispetto per gli altri. Vanno di pari passo. Non possiamo avere una vera libertà se tutti non vengono trattati con dignità. Questo evento fa parte del lavoro della Task Force del Parlamento europeo contro l’antisemitismo, che ho istituito per contribuire a un cambiamento concreto.
Il nostro obiettivo – ha concluso Picierno – non è solo parlare, ma ascoltare e agire, insieme a voi. Il Parlamento europeo è al vostro fianco – ora e sempre – nella lotta contro l’antisemitismo e per un’Europa in cui tutti abbiano il diritto di vivere, studiare e partecipare pienamente alla società, senza paura o discriminazione”.