1 Settembre 2019

Orientamento religioso “antisemita”

Fonte:

www.repubblica.it

Autore:

Corrado Zunino

Su Facebook si definisce “antisemita”, bufera sul consigliere leghista

Il goriziano Altinier ha scritto la parola sotto la voce “orientamenti religiosi”. Ora si scusa: “L’ho fatto dieci anni fa, quando ero adolescente, per scherzo”

Gorizia – Orientamento religioso: antisemita. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook Stefano Altinier, 35 anni, consigliere comunale della Lega a Gorizia. E lo ha tenuto sul social, per sua stessa ammissione, “almeno dieci anni”. Fino a venerdì scorso quando, allertato della potenziale esplosione di un caso, ha provato a cancellare l’indicazione. Ormai, però, “l’antisemita” era stato salvato – screenshottato – e messo in memoria dalle opposizioni locali. E il caso è esploso davvero.

Sul profilo Facebook di Stefano Altinier, operaio, licenzia di media inferiore, eletto consigliere con le amministrative del giugno 2017, alla voce “orientamento religioso” fino a due giorni fa si trovava l’indicazione “antisemita”.

L’opposizione si è accorta del pesante svarione e, attraverso sedici consiglieri, Cinque stelle compresi, ha scritto questo documento: “Dichiararsi di orientamento religioso antisemita su un social di larga condivisione e, poi, apportare una frettolosa modifica, sperando di passare inosservato, denota in primis ignoranza del termine “orientamento religioso”, se si considera che l’antisemitismo è avversione nei confronti dell’ebraismo, maturatasi in forme di persecuzione, e poi evidenzia ignoranza anche del funzionamento dei social: lo sanno gli studenti più sprovveduti che qualsiasi frase, foto, video una volta postato rimane indelebilmente”. Infine, si legge nel documento, “l’atto evidenzia ignoranza della Legge Mancino che sanziona e condanna qualsiasi azione, gesto, slogan avente come scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali”.

Questa mattina Il Piccolo ha pubblicato la storia, arrivata alla fine di un’estate infuocata dai rosari branditi da Salvini. Il consigliere leghista Altinier, imbarazzato, ha provato ad avanzare queste spiegazioni: “L’opposizione cerca di screditarmi in maniera becera. Ho sempre ritenuto che i social non rappresentino la realtà. Ci sono profili in cui uno dichiara di svolgere un determinato lavoro o di essere sposato ma nella realtà, magari, non è così. Io non sono mai stato antisemita, ho anche partecipato alla festa ebraica Chanukkah e mi affascinano la storia e le tradizioni di quel popolo”. E la definizione, allora? “È una cosa vecchia, risale forse a dieci, quindici anni fa. Ero adolescente e quella parola aveva i connotati di uno scherzo, sicuramente sopra le righe. Mi scuso davvero se ho urtato la sensibilità di qualcuno, tant’è che oggi non c’è più traccia di quanto scrissi, superficialmente, allora”.