15 Maggio 2025

Nuovo Rapporto ENMA sulla Distorsione della Shoah in Europa

Berlino (14 maggio 2025) – A ottant’anni dalla liberazione di Auschwitz, la distorsione della Shoah rimane una sfida diffusa e urgente nell’Unione Europea. Un nuovo rapporto dell’ENMA (European Network on Monitoring Antisemitism) evidenzia la portata di questa minaccia da una prospettiva transnazionale. Il rapporto, parte di un progetto biennale, istituisce un quadro comune per documentare la negazione e la distorsione dell’Olocausto. È stato presentato oggi a una conferenza internazionale a Berlino.

Nuovo Rapporto Rivela l’Estensione della Distorsione della Shoah in Europa

Il documento analizza in profondità il fenomeno in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Italia e Polonia, mostrando come le narrazioni antisemite si adattino alle crisi sociali, vengano strumentalizzate politicamente, spesso eludano la legge e compromettano la verità storica, con gravi conseguenze per le comunità ebraiche e i sopravvissuti alla Shoah.

Benjamin Steinitz, direttore esecutivo di Bundesverband RIAS, ha dichiarato:
“Siamo a un bivio pericoloso: l’antisemitismo cresce insieme all’ignoranza storica. Servono dati solidi e comparabili per contrastare efficacemente queste narrazioni.”

Il rapporto introduce un quadro condiviso per la documentazione degli episodi antisemiti, in linea con la definizione dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance) sulla negazione e distorsione della Shoah.

Michaela Küchler, Segretaria Generale dell’IHRA, ha affermato:
“La distorsione dell’Olocausto è in aumento ovunque. Ecco perché il lavoro dell’IHRA e dell’ENMA è così urgente.”

Una Risposta Coordinata a una Minaccia Europea

Il rapporto è stato lanciato durante la conferenza internazionale “Defeating Distortion: Holocaust Denial and Distortion in an Era of Antisemitic Tidal Change”. Hanno partecipato rappresentanti della Commissione Europea, Congresso Ebraico Mondiale, Claims Conference, USC Shoah Foundation e varie organizzazioni ebraiche e non in Europa.

Il dibattito si è concentrato sull’impatto crescente della distorsione della Shoah, sulla diffusione digitale di narrazioni antisemite e sul ruolo delle istituzioni della memoria. Il fenomeno richiede un’azione coordinata a livello nazionale e internazionale – compito per cui l’ENMA offre un solido quadro di riferimento.

Ariella Woitchik del Congresso Ebraico Europeo ha messo in guardia contro uno “tsunami di antisemitismo e negazionismo della Shoah dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre”, sottolineando l’importanza del monitoraggio standardizzato dell’ENMA.

Rüdiger Mahlo, rappresentante della Claims Conference in Europa, ha aggiunto:
“Manipolare la storia della Shoah mette in pericolo le fondamenta delle nostre democrazie. Il rapporto dell’ENMA fornisce basi fattuali per un’azione politica urgente.”

Informazioni sul Progetto

Il progetto “Registrazione standardizzata della negazione e distorsione della Shoah in cinque Paesi europei” ha sviluppato una metodologia per documentare in modo comparabile gli episodi antisemiti legati alla distorsione dell’Olocausto.

Finanziato dalla Claims Conference, con il supporto della Fondazione EVZ, del Ministero delle Finanze tedesco e cofinanziato dall’Unione Europea.

Scarica il rapporto:
https://enma.eu/wp-content/uploads/ENMA_Holocaust-Distortion-in-Europe.pdf
Campagna social: instagram.com/enma.eu
Contatti: contact@enma.eu

Dichiarazioni

Benjamin Steinitz, Bundesverband RIAS:
“L’antisemitismo e l’ignoranza storica minacciano le democrazie. Le linee guida ENMA per documentare la distorsione della Shoah sono essenziali per combattere questo fenomeno a livello europeo.”

Ariella Woitchik, Congresso Ebraico Europeo:
“Dopo il 7 ottobre, assistiamo a un’ondata di antisemitismo e negazionismo. Il ruolo dell’ENMA è oggi più cruciale che mai.”

Michaela Küchler, IHRA:
“Stiamo costruendo strumenti per rendere visibile e combattere la distorsione della Shoah. I fatti non sono negoziabili.”

Rüdiger Mahlo, Claims Conference:
“La Shoah viene strumentalizzata per negare la legittimità di Israele e giustificare violenze. Dobbiamo agire con urgenza per difendere la memoria e la democrazia.”

Il progetto #FACTSMATTER: Difendi la Verità, Sconfiggi la Distorsione

Finanziato con l’aiuto della Claims Conference, sostenuto dalla Fondazione EVZ, dal Ministero delle Finanze tedesco e cofinanziato dall’UE. Le opinioni espresse sono degli autori e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea.