8 Settembre 2016

Non ancora identificati gli ultrà italiani autori dei saluti romani durante la partita di calcio Israele – Italia

Fonte:

La Repubblica

Autore:

Marco Mensurati

La Figc e il caso Israele

“Trovare i responsabili”

ma gli ultrà erano noti

Tavecchio chiama l’ambasciatore a Tel Aviv

Improbabili le sanzioni della Fifa contro l’Italia

Roma. La ferma condanna della Figc, l’indagine conoscitiva del Viminale, la paura che un singolo episodio possa rilanciare la strategia degli ultras di destra sulla Nazionale di caldo. Martedì scorso, lo smartphone di un tifoso israeliano ha ripreso tre italiani che sugli spalti del Sammy Ofer di Haifa facevano il saluto romano verso il campo durante Israele-Italia. Il video, rilanciato in rete da “Moked”, portale dell’ebraismo italiano, ha suscitato molto reazioni indignate, come quella del parlamentare pd Emanuele Piano: «Identificate e denunciate questi sedicenti tifosi, fateci sapere che non tutto cade nel dimenticatoio dell’indifferenza». Il presidente Carlo Tavecchio – poco meno di un anno fa oggetto di pesanti attacchi dalla comunità ebraica dopo che alcune sue parole («non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada» ) furono registrate e divulgate – ha subito chiamato l’ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò per condannare «con fermezza» l’accaduto. Tavecchio ha anche sollecitato Talò a chiedere la collaborazione delle «autorità competenti affinché vengano individuati al più presto i responsabili». Allo stadio, però, “in diretta’, nessuno si è accorto di nulla. La polizia locale si è limitata a identificare e allontanare due persone che sputavano verso le tribune sottostanti. Mentre dei tre che compaiono nel video con il braccio teso non c’è alcun dato certo. E così la palla passa agli investigatori italiani. Che nell’ambito di una inchiesta conoscitiva hanno chiesto ai colleghi israeliani tutta la documentazione relativa ai due identificati e i video ufficiali della partita. Da una prima  analisi delle immagini amatoriali, infatti, la sezione della tribuna in cui si sono svolti i fatti è proprio quella . in cui sedevano nove soggetti noti sia alla Figc sia alle forze dell’ordine.: si tratta di nova tifosi appartenenti al gruppo di estrema destra “Ultras Italia”, lo stesso che tra il 2000 e il 2011 aveva rovinato alcune apparizioni degli azzurri tra cui Bulgaria – Italia nel 2008, ma che attualmente, caduto un po’ in disgrazia conta appena una cinquantina di aderenti Questi nove tifosi, a quanto si sa, avevano comprato regolarmente il biglietto sul sito della Figc e non avendo alcun precedente specifico avevano passato il Vro ( “verifica requisiti ostatitivi” ) previsto dalla legge. La speranza degli investigatori è che visionando le immagini ufficiali si riesca a procedere a identificazione certa. A quel punto scatterebbe il Daspo internazionale. Meno probabile che la Fifa possa prendere sanzioni sportive contro l’Italia difficile immaginare una responsabilità – diretta, anche solo oggettiva o omissiva da parte della Figc.