6 Dicembre 2023

Nessuno spazio per l’odio in Europa. La Commissione e l’Alto Rappresentante esortano a unirsi contro tutte le forme di odio

L’Europa sta vivendo un aumento preoccupante di incidenti di incitamento all’odio e di crimini d’odio. Le prove mostrano che le comunità ebraica e musulmana sono particolarmente colpite. La Commissione e l’alto rappresentante hanno adottato una comunicazione dal titolo “Non c’è spazio per l’odio in un’Europa che, unita, lo rifiuta”. Il programma PROTECT sarà rafforzato nel 2024 con ulteriori finanziamenti per la protezione degli spazi pubblici. La Commissione lavorerà per finalizzare un codice di condotta contro l’incitamento all’odio online entro febbraio 2024. rafforzerà inoltre la cooperazione con le organizzazioni della società civile, gli esperti, gli informatori fidati e le autorità pubbliche. La lotta contro l’odio è una preoccupazione globale per la quale è necessaria la cooperazione internazionale. L’Unione europea rafforzerà inoltre il sostegno ai fact-checkers, all’interno dell’UE e nel mondo arabo. La Commissione organizzerà una conferenza ad alto livello sull’antiodio all’inizio del 2024. La Commissione europea ha lanciato una serie di leggi e iniziative per promuovere e proteggere i nostri valori comuni e i nostri diritti fondamentali. Il regolamento sui servizi digitali prevede obblighi rigorosi per le piattaforme online per contrastare i contenuti illegali. Nel dicembre 2021 la Commissione ha proposto di estendere l’attuale elenco dei reati riconosciuti dall’UE ai sensi dei trattati al discorso di odio e ai reati d’odio. Il recente aumento dell’odio sottolinea la necessità di una rapida decisione unanime del Consiglio per proteggere i nostri valori europei comuni. La comunicazione sull’Europa unita che respinge l’odio è anche collegata al piano d’azione dell’UE contro il razzismo 2020-2025.

 

Fonte dell’immagine: ESGdata