27 Marzo 2023

Lo Russo: “Torino contraria a ogni forma di antisemitismo e antisionismo”

Lo Russo: “Torino contraria a ogni forma di antisemitismo e antisionismo”

Dibattito in Sala Rossa sull’interpellanza generale di Crosetto (FdI)

Torna ad accendersi il dibattito politico sul tema dell’antisemitismo in Sala Rossa, dove questo pomeriggio è stata discussa l’interpellanza generale del consigliere di Fratelli d’Italia Giovanni Crosetto. L’esponente della minoranza voleva fare chiarezza sulla posizione dell’Amministrazione in materia di antisionismo, dopo il convegno pubblico del 1° febbraio scorso in Sala Colonne sul tema della “Situazione dei territori occupati palestinesi“.

Lo Russo: “Contrari a ogni forma di antisemitismo e antisionismo”

Il sindaco Stefano Lo Russo ha risposto che la Città di Torino è contraria a ogni forma di antisemitismo e di antisionismo, confermando che, su questo tema, la posizione non si discosta da quella italiana ed europea.

“L’Amministrazione comunale”, ha concluso, “continuerà a essere pienamente disponibile ad accogliere e promuovere formali atti di indirizzo e di impulso in materia di antisemitismo che si collochino su una linea di continuità rispetto a posizioni diplomatiche italiane ed europee come in più occasioni sintetizzate dal Capo dello Stato”. All’epoca del dibattito Crosetto aveva attaccato direttamente la capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale, che aveva promosso l’incontro in Sala delle Colonne.

Ravinale (SE): “I diritti dei palestinesi non sono rispettati”

“I palestinesi – ha spiegato Ravinale – sono 7 milioni: i loro diritti non sono pienamente rispettati per disgregazione, negazione di residenza, restrizione alla libertà di spostamenti, uccisioni arbitrarie,…“. “Il rapporto di Amnesty International sullo stato di Israele – ha proseguito l’esponente della maggioranza – dimostra come con i palestinesi sia posta in essere una discriminazione su base etnica“. “Denunciare gli effetti delle politiche Israeliane sui Palestinesi non ha nulla a che vedere con la discriminazione degli ebrei, né contro lo Stato di Israele“, ha concluso Ravinale. A condividere questa posizione la consigliera del M5S Valentina Sganga, che ha detto: “In Israele ci sono occupanti e occupati: sto dalla parte del popolo palestinese, che è più debole“.

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