4 Aprile 2017

Istituzione ebraica in Svezia chiude in seguito a ripetute minacce antisemite

Fonte:

La Stampa

Svastiche sul centro ebraico: troppe minacce, chiudiamo

L’Associazione ebraica (Judisk Föreningen) di Umeà, nel Nord della Svezia, ha deciso di chiudere dopo le ennesime minacce di matrice neonazista. Fermate le attività, chiusa la scuola, interrotti gli incontri culturali che andavano avanti da 7 anni. II centro è stato tappezzato di svastiche e imbrattato con messaggi di minaccia – «Sappiamo dove vivete» – così che molti genitori hanno ritirato i bimbi da scuola e i membri dell’associazione hanno iniziato a disertare gli incontri per paura. Secondo i responsabili della Judisk Föreningen dietro gli attacchi ci sarebbe il gruppo neonazista Nord-front, ma la situazione di Umeá «rispecchia quella di molte altre città svedesi, dove l’aumento dei gruppi neonazisti è tangibile e sempre più ebrei definiscono “difficile” e “preoccupante” l’atmosfera». Le città più colpite dall’estremismo dell’ultradestra antisemita sono Umeá, Göteborg e Malmö: l’anno scorso la star della serie tv dano-svedese «The Bridge», Kim Bodnia, ha deciso di lasciare la fortunatissima produzione per «in picco di sentimento anti-ebraico a Malmö», dove si giravano molte delle scene. [M. PER]