24 Dicembre 2021

Intervista al rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni

Fonte:

Il Riformista, Moked.it

Autore:

Riccardo Di Segni, Umberto De Giovannangeli

Vaccino contro l’antisemitismo. “C’è una crisi della memoria, non solo rispetto agli eventi ebraici. Gli elementi che hanno formato le nostre coscienze tra i più giovani sono sfumati. L’overdose di retorica causa rigetto”. Lo evidenzia il rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni in un’ampia intervista pubblicata dal Riformista e incentrata sui temi dell’antisemitismo, antisionismo e della memoria storica. Rispetto al veleno antisemita, il rav sottolinea che è come il Covid: “facciamo i vaccini, funzionano nella maggior parte dei casi, poi arriva la variante e speriamo che vadano bene anche per questa”. Rispetto a Israele, evidenzia come ci sia “uno sbilanciamento pregiudiziale per cui ci sono i Buoni e i Cattivi, e Israele imperversa sempre tra questi ultimi. C’è una sorta di assenza di giudizio equilibrato (Moked)