15 Marzo 2024

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo l’ennesimo esempio di intolleranza antisionista all’università

Fonte:

Corriere della Sera, Quirinale.it

Autore:

Virginia Piccolillo, Sergio Mattarella

 Universitari pro Palestina bloccano la conferenza Il Colle: basta intolleranza

Napoli, contestato il direttore di Repubblica. Monito di Mattarella

ROMA È successo ancora. Una conferenza. Un relatore non gradito, per la sua posizione sul conflitto in Medio Oriente. E il veto: «Tu non parli». Stavolta era a Napoli, alla Federico II. L’ospite era il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari. La causa da difendere per il collettivo studentesco che gli ha tolto la parola: il «genocidio» in Palestina. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver chiamato il giornalista per rammaricarsene, ha diffuso una nota con un monito: occorre «bandire dalle università l’intolleranza». E ha spiegato: «Con l’università è incompatibile chi pretende di imporre le proprie idee impedendo che possa manifestarle chi la pensa diversamente». Il rettore, Matteo Lorito, si è affrettato a chiarire che «i giovani della Federico II sono quei 25o che erano in aula e che hanno pazientemente atteso per più di un’ora per poter assistere a un dibattito che a loro stava a cuore». E che, invece, «non ne rappresentano lo spirito» gli studenti «che hanno dato vita a questo parapiglia, con un’azione inqualificabile di intolleranza, non hanno chiesto il confronto e hanno agito anche con la forza». Da lì l’annullamento del dibattito sul «Ruolo della cultura nel contesto del Mediterraneo conteso» programmato. «È inconcepibile e inaccettabile che l’Università Federico II sia stata costretta a cancellare una conferenza per le intimidazioni e la violenza di un gruppo di facinorosi contro il relatore, Maurizio Molinari, solo perché ebreo», dichiarano, in una nota congiunta, la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, il presidente della Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, e il presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi. Al direttore di Repubblica è arrivata la solidarietà di numerosi politici, dal presidente del Senato Ignazio La Russa alla segretaria del Pd Elly Schlein. Molinari riferisce il «grande dispiacere» di aver dovuto rinunciare alla conferenza per motivi di «sicurezza del pubblico causati da un ristretto gruppo di manifestanti». E aggiunge anche di aver invitato chi protestava a un incontro «per ascoltare le loro opinioni sulla guerra in corso in Medio Oriente e su qualsiasi altro tema avessero voluto ma purtroppo hanno rifiutato, dicendo che non erano interessati a incontrarmi e a parlarmi». Lui però resta «aperto al dialogo con loro su qualsiasi tema, nel rigoroso rispetto della libertà di opinione garantita dalla Costituzione e del principio della libertà di informazione». Ricordando che «La migliore risposta ad ogni forma di intolleranza è il rispetto per il prossimo». Il grido di allarme di Mattarella arriva dopo ripetuti episodi analoghi. Venerdì 8 marzo a La Sapienza alcune studentesse hanno zittito David Parenzo con l’accusa di essere «filo-israeliano». A Firenze attivisti filo-palestinesi hanno tentato di bloccare la presentazione di un libro su Golda Meir. Una tensione che sale.

Il Presidente Mattarella esprime solidarietà al Direttore Molinari
C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica ha chiamato al telefono il Direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari, cui questa mattina è stato impedito di svolgere una conferenza in una sede universitaria, esprimendogli solidarietà.
Il Presidente ha aggiunto che quel che vi è da bandire dalle Università è l’intolleranza, perché con l’Università è incompatibile chi pretende di imporre le proprie idee impedendo che possa manifestarle chi la pensa diversamente.

Roma, 15/03/2024

Photo Credits: quirinale.it