12 Aprile 2020

In Germania aumentano gli attacchi neonazisti e antisemiti

Fonte:

Avvenire

Autore:

Vincenzo Savignano

La Germania si scopre sempre più a desta: sono in crescita i reati degli estremisti

Nel 2019 in totale sono stati commessi 22.337 delitti dai neonazisti, nel 2018 erano 20.520. Seehofer: «Preoccupa anche l’aumento dei raid antisemiti, 2.032 l’anno scorso contro i 1.799 del precedente» La Afd rischia una scissione

Berlino In Germania aumentano i reati di matrice di estrema destra e a sfondo antisemita. II ministro degli Interni, Horst Seehofer (Csu), all’inizio della settimana in una rapida conferenza stampa – a margine di quella in cui sono state rese note le misure prese dal suo ministero per limitare la diffusione del Covid-19 in Germania – ha diffuso i nuovi allarmanti dati sulla diffusione del “virus neonazista” nel Paese. «Nel 2019 in totale sono stati commessi 22.337 reati da estremisti di destra, nel 2018 erano stati 20.520», ha sottolineato Seehofer, aggiungendo: «Preoccupa anche l’aumento dei reati a sfondo antisemita 2.032 nel 2019, 1.799 nel 2018». Tra i freddi numeri diffusi dal ministero va annoverato anche l’attentato alla sinagoga di Halle del 9 ottobre del 2019, quando il neonazista Stephan Balliet, armato di bombe e fucili, tentò un assalto terroristico al luogo di culto ebraico della sua città, gettando nello sconforto tutta la Germania. E tra i freddi numeri ancora non è stata archiviata la strage compiuta i120 febbraio del 2020 dall’estremista di destra Tobias Rathien che ha ucciso a colpi di pistola 9 persone, tutti stranieri, nei bar narghilè di Hanau. «È chiaro che in Germania l’estremismo di destra ha assunto una nuova dimensione, ma lo Stato sta reagendo per fermare questo pericoloso fenomeno», ha aggiunto Seehofer. Nel corso del 2019, e anche all’inizio di quest’anno, sono state compiute dalla polizia federale numerose operazioni contro il terrorismo di destra che hanno portato all’arresto di decine di estremisti di destra e neonazisti e allo scioglimento di alcuni gruppi terroristici pronti a compiere attentati in Germania. II mondo politico non si è soffermato molto sui nuovi dati del ministero degli Interni. La maggioranza di governo in questa fase è impegnata giorno e notte sul fronte coronavirus, qualche voce si è alzata dall’opposizione. Secondo i Verdi i reati compiuti dagli estremisti di destra sono di più di quelli resi noti dal ministero degli Interni, molti non sarebbero registrati dalle autorità di polizia locali. Nessun commento ufficiale da parte del partito ultranazionalista Afd. Alternative für Deutschland, secondo media ed analisti tedeschi, sta vivendo la sua fase più complicata dalla sua fondazione. «La mancanza di una chiara linea comune sull’emergenza sanitaria ed economica causata dal Covid-19 sta facendo crollare il partito nei sondaggi, sceso al livello federale al 9%», ha sottolineato la Süddeutsche Zeitung, ricordando anche che nel partito è in corso una lotta intestina che potrebbe portare ad una scissione. A marzo i vertici del partito hanno annunciato la chiusura dell’ala estremista Flügel, sostenuta anche da gruppi dichiaratamente di estrema destra. II congresso di partito di fine aprile avrebbe dovuto definire ufficialmente la decisione, ma il coronavirus ha rinviato tutto. I due leader della frangia più estrema di Afd sono Björn Höcke, il principale rappresentante del partito nel land orientale della Tringia e Wolfgang Gedeon, considerato dai media il nuovo ideologo dell’estremismo di destra in Germania. Se Höcke ha definito il Memoriale dell’Olocausto di Berlino un monumento alla vergogna, Gedeon, autore di numerosi libri, ritiene che il negazionismo sia una posizione legittima.