20 Marzo 2020

Il Ministero degli interni tedesco mette al bando il gruppo di estrema destra “Popoli e tribù tedesche unite”

Fonte:

La Stampa

Autore:

Walter Rauhe

Il governo mette al bando un gruppo di estrema destra 

Il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer ha messo al bando ieri il gruppo di estrema destra denominato “Popoli e tribù tedesche unite” appartenente al sedicente movimento dei cosiddetti Reichsbürger (cittadini del Reich). «Anche in periodi di crisi come quello attuale fenomeni come quello del razzismo, dell’antisemitismo e del revisionismo vanno combattuti con tutte le forze», ha dichiarato il ministro del Partito cristiano-sociale. Quattrocento agenti delle forze speciali della polizia hanno perquisito in dieci regioni del Paese le abitazioni e gli uffici dell’organizzazione sequestrando materiale propagandistico, armi, sostanze stupefacenti e somme di denaro. Il movimento dei «Cittadini del Reich» conta in tutta la Germania circa 19mila aderenti e non riconosce la Repubblica federale tedesca, le sue istituzioni e le sue leggi. I militanti del movimento vivono in un mondo parallelo, rifiutano di pagare tasse e imposte, non mandano i figli nelle scuole pubbliche e si oppongono ad ogni «interferenza» da parte delle autorità democratiche. A detta dei servizi segreti interni del Bundesverfassungsschutz il movimento è da considerare come una sorta di setta composta da schegge impazzite e molto eterogenee del pianeta eversivo di estrema destra. Accanto alle ideologie spiccatamente neonaziste all’interno del movimento convivono realtà diverse fra loro che comprendono i cultori della cultura celtica e vichinga, anarchici naturalisti, nostalgici del regime hitleriano, nazionalisti pangermanici. Una miscela esplosiva che gli organi di sicurezza del Paese hanno sottovalutato per anni. Fino a quando, nella primavera di tre anni fa, un militante del movimento uccise a colpi di fucile un agente di polizia in Baviera che aveva bussato alla porta per riscuotere una multa non pagata. Da allora questa setta neonazista è finita nel mirino dell’intelligence tedesca e del ministero degli Interni. «Abbiamo a che fare con un’organizzazione che diffonde testi di natura antisemita e razzista e che avvelena la nostra società democratica», si legge in un comunicato della polizia. «I componenti del gruppo messo al bando oggi rappresentano una minaccia per la convivenza civile nel nostro Paese», ha aggiunto il ministro Seehofer che nel giro di un mese ha già messo fuori legge due gruppi di estrema destra. Appena due mesi fa il governo aveva messo al bando il gruppo neonazista «Combat 18», la cellula tedesca del gruppo estremista britannico «Blood e Honour» (Sangue e Onore).