3 Luglio 2018

Francia, incontro tra il Presidente del CRIF ed il Ministro della Giustizia

Fonte:

www.crif.org

Francis Kalifat ricevuto dal Ministro della Giustizia Nicole Belloubet

Giovedì 2 luglio 2018, la signora Nicole Belloubet Guardasigilli, Ministro della Giustizia, ha ricevuto Francis Kalifat, Presidente del Crif, per un lungo colloquio.

Diversi punti erano all’ordine del giorno di questo incontro in una giornata particolarmente impegnativa per il ministro in seguito all’evasione dalla prigione di Réau, nella Seine-et-Marne. Ciononostante, l’incontro è stato lungo e il ministro si è preso il tempo di ascoltare le preoccupazioni e le richieste espresse dal presidente del Crif.

Prima di tutto, Francis Kalifat ha voluto affrontare il tema dell’antisemitismo, nelle sue diverse forme, ricordando che la percezione di una relativa debolezza della repressione giudiziaria ha contribuito al sentimento di insicurezza avvertito dagli ebrei francesi.

Ha ribadito la richiesta di togliere antisemitismo e razzismo dalla legge del diritto di stampa, per farli entrare nel diritto ordinario, ricordando che l’antisemitismo e il razzismo sono controversie collettive, e che i crimini razzisti e antisemiti hanno ripercussioni sulla convivenza e spesso si traducono in passaggi all’azione.

Ha anche richiamato l’attenzione del ministro sulla questione dell’esecuzione delle sentenze. In effetti, riguardo i plurirecidivi dell’odio antisemita, come Alain Soral, è sorprendente che le successive condanne per pene detentive non comportino la sospensione della condizionale e che il carcere non diventi effettivo.

Francis Kalifat ha poi affrontato la questione del boicottaggio di Israele, che rimane impunito nonostante che lo stato della legge e del diritto sostanziale non siano ambigui. Ha attirato l’attenzione del ministro sul fatto che il boicottaggio e la delegittimazione di Israele, espressi dal movimento BDS, sono alla base del passaggio all’atto antisemita.

Ha ribadito la richiesta, più volte espressa, di chiedere ai pubblici ministeri di perseguire sistematicamente gli autori degli appelli al boicottaggio e ha espresso l’auspicio che venga condotta una riflessione Giustizia / Interni sulla messa al bando del movimento BDS in Francia.

Poi Francis Kalifat ha desiderato parlare della natura aggravante dell’antisemitismo, proponendo che per ogni aggressione ad ebrei identificati come tali, l’aggravante dell’antisemitismo sia, come in Gran Bretagna, considerata a priori, quindi incaricando gli istruttori di stabilire se questa debba essere tenuta presente, piuttosto che il contrario.

Ha chiesto al ministro di esaminare la situazione degli ebrei francesi vittime di attacchi terroristici all’estero, citando in particolare il caso della signora Lehman-Zaoui, vittima di un attacco il 27 marzo 2002 durante il Seder di Pasqua, trascorso con il marito in un hotel a Netanya. Sarebbe normale che venisse riconosciuta come vittima del terrorismo e che una targa fosse apposta nei giardini degli Invalides, alla stessa stregua di altre vittime francesi di attacchi all’estero.

Francis Kalifat ha infine chiesto la pubblicazione delle condanne per crimini e delitti antisemiti e razzisti, al fine di informare la popolazione e prevenire i delinquenti sui rischi connessi.

Per quanto riguarda il caso dell’Imam di Tolosa, il presidente del Crif ha chiesto al ministro di permettere che la traduzione delle parole incriminate sia fatta al più presto per consentire al pubblico ministero di agire il più rapidamente possibile, se necessario.

Questo incontro ha permesso uno scambio molto denso sui temi di preoccupazione del Crif e degli ebrei francesi, a cui il Ministro della Giustizia Nicole Belloubet ha prestato particolare attenzione.

Anche Jérôme Simon, consigliere presso il ministero per la politica in materia penale, e Robert Ejnes, direttore esecutivo del Crif, hanno partecipato a questo incontro.