17 Settembre 2020

Francia: Freeze Corleone rapper antisemita

La Francia contro il rapper antisemita Freeze Corleone: “Testi inqualificabili”

ll suo primo album Lmf (La Menace Fantôme) uscito l’11 settembre, in pochi giorni ha venduto oltre 15mila copie. Solo su Spotify è già stato ascoltato 5,2 milioni di volte. Ma per il ministro dell’Interno è “immondizia”

PARIGI – “Immondizia”. Così il ministro dell’Interno francese, Gérard Darmanin, definisce l’album del rapper filo-nazista Issa Lorenzo Diakjaté, alias Freeze Corleone, chiedendo alle piattaforme Twitter e Facebook di non diffondere i suoi videoclip.

Nato nella banlieue di Lilas, nord di Parigi, nel 1992 da padre senegalese e madre italiana, il rapper ha diffuso in rete alcuni estratti nei quali dice cose come: “Arrivo determinato come Adolf negli anni Trenta”, “Tutti i giorni Raf (acronimo di ‘Rien à foutre’, equivalente di ‘Me ne frego’) della Shoah”. E ancora: “Come banchieri svizzeri, tutto per la famiglia, affinché i miei figli vivano di rendita come gli ebrei”.

“Parole inqualificabili” ha detto il ministro Darmanin in un tweet. La procura di Parigi ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per “incitamento all’odio razziale” e “ingiurie razziali” dopo la denuncia del governo. “Questa fiumana di odio va severamente punita” ha chiesto il presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Francis Kalifat, denunciando testi a “carattere antisemita e complottista, in cui viene fatta l’apologia del terrorismo e del nazismo”.

Già una cinquantina di deputati della République En Marche – il partito di maggioranza del presidente Emmanuel Macron – avevano invocato sanzioni contro Freeze Corleone.

In un Paese dove il sedicente comico Dieudonné ha potuto per molto tempo fare nei suoi spettacoli pesanti battute antisemite, la vigilanza resta alta. Proprio in questi giorni si celebra il processo sull’attentato all’Hyper Cacher del 2015 in cui un terrorista islamico venne colpito una spaccio alimentare ebraico con nove vittime. L’allarme per un nuovo antisemitismo che cresce tra i giovani delle banlieue resta alto Francia.

Ed è probabilmente il pubblico a cui Freeze Corleone si rivolge. Il rapper si era già fatto notare per le sue provocazioni. In precedenti brani aveva usato il simbolismo nazista del “sole nero”o il codice “HH – 88”, per Heil Hitler.

La differenza la fa ora il successo del suo primo album Lmf (La Menace Fantôme), con l’etichetta Universal Music, uscito l’11 settembre, data scelta non casuale visto che i suoi testi spingono tesi complottiste anche sugli attentati del 2001. In pochi giorni sono state vendute 15.325 copie del suo album. Solo su Spotify l’album è già stato ascoltato 5,2 milioni di volte.

Photo Credits: www.repubblica.it